Quali sono i Paesi del mondo che manifestano maggiore entusiasmo per le auto senza conducente? Un sondaggio effettuato dal World Economic Forum in collaborazione con il Boston Consulting Group ha rivelato che le nazioni in via di sviluppo sono quelle più ansiose di testare questo nuovo tipo di veicoli.
In India, l’85 per cento di persone e in Cina il 75 per cento degli intervistati hanno dichiarato di essere pronti a provare una driverless car. Meno entusiasmo in Germania e in Giappone: in quest’ultimo Paese, tra l’altro, il governo stesso sta dando molta spinta e supporto allo sviluppo della robotica al servizio delle persone, ivi comprese le driverless car, per contrastare gli effetti sociali del forte invecchiamento della popolazione. La casa automobilistica giapponese Toyota potrebbe essere una delle prime a commercializzare un veicolo senza conducente e in giappone è nata la prima società di taxi senza conducente.
Il sondaggio, condotto tra circa 5,5 mila intervistati in diverse città del mondo, ha comunque rivelato che tendenzialmente le persone sono pronte e aperte all’arrivo delle driverless car, perchè ne vedono degli immediati benefici nella gestione della propria mobilità, come per esempio il fatto di eliminare il problema parcheggio o utilizzare il tempo oggi dedicato alla guida ad altre attività.
Un altro dato emerso molto interessante è il fatto che la maggior parte degli intervistati hanno manifestato maggiore fiducia (per la produzione dell’auto) in un costruttore tradizionale piuttosto che nelle società tecnologiche, le quali sono viste come fornitori di soluzioni tecnologiche specifiche.
Qui di seguito una infografica di Statista che illustra alcuni dati del sondaggio.
Qui è possibile scaricare il report completo.