Come nasce il primo prodotto assicurativo in co-creation

C’è un modo diverso per sviluppare i prodotti. Il responsabile R&D di BNP Paribas Cardif Simone Macelloni racconta la strada seguita per MyHabit@t: mettere al centro il cliente.

Pubblicato il 17 Feb 2016

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Simone Macelloni, Head of Marketing R&D BNP Paribas Cardif

Di solito le aziende sviluppano i propri prodotti utilizzando un approccio industriale che, con strutture interne, genera un concept per evolvere un prodotto esistente o per crearne uno nuovo. Come? Basandosi su dati di mercato, studi e ricerche dedicate, ma sempre impiegando competenze e risorse interne all’azienda.

Ma c’è un’altra strada possibile, che mette al centro il cliente. Non più come destinatario del prodotto ma come co-creatore dello stesso. È un rovesciamento del paradigma conosciuto e seguito nelle aziende. Si decide quale prodotto ha bisogno o si presta a un’evoluzione, ma si affida a chi dovrà utilizzarlo l’individuazione di come potrebbe innovarsi: clienti, esperti, influencer che sulla base della loro esperienza, ma anche dei loro bisogni, indicano le caratteristiche e le funzionalità che troverebbero utili o necessarie ma non ci sono ancora. Questa strada è stata seguita con “Teamwork MyHabit@t”, il progetto nato per sviluppare uno dei prodotti più inovativi di BNP Paribas Cardif (la prima assicurazione casa con telematica e sensori connessi) nel corso del quale sono state esplorate le possibili evoluzioni legate alla domotica, alla smarthome e all’Internet of Things.

È stata una sperimentazione positiva, coinvolgente e molto proficua: loro (Clienti/Esperti di Settore / Bloggers) non si aspettavano che un brand commercial li coinvolgesse per avere indicazioni su come sviluppare un prodotto (tantomeno un brand assicurativo); noi come compagnia non pensavamo ci fosse un coinvolgimento così intenso e disinteressato, orientato a rendere un prodotto più utile per tutti. Il metodo? Due incontri fisici e poi il seguito della conversazione si è spostato all’interno di un gruppo su un social network e ha permesso di raccogliere interessanti spunti ed indicazioni per lo sviluppo della versione 2.0 del prodotto.

Dopo più di un anno di lavoro interno tra R&D e Marketing per tradurre in servizi assicurativi e telematici quanto raccolto dall’esperienza di co-creazione, siamo pronti a riprendere contatto con il “Teamwork MyHabit@t”, per condividere adesso le verifiche propedeutiche al lancio del primo prodotto assicurativo co-creato in Italia.

Quel che ci ha convinto a riprendere questo sistema di collaborazione aperta è stato il livello di partecipazione registrato nella prima fase e la qualità degli spunti raccolti. Ecco l’apertura….BNP Paribas Cardif in Italia spinge molto sul coinvolgimento di attori esterni nello sviluppo del proprio business, come testimoniano la forte collaborazione con numerosi partner esterni e il progetto Cardif Open F@b, pensato per sviluppare la collaborazione con le startup.

Nuove iniziative di collaborazione sono in fase di studio, alcune di queste coinvolgeranno i dipendenti della compagnia e del Gruppo (i primi stakeholders del nostro business), altre continnueranno sempre di più a coinvolgere clienti, top influencer ed attori potenzialmente interessati a condividere il percorso di innovazione e di sviluppo dei prodotti/servizi assicurativi.

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