Chi è e cosa fa Amyko, la startup che ha vinto Open-F@b Call4Ideas 2016

La società italiana nata nel 2013 ha sviluppato una piattaforma, app mobile e web, associata a un wearable device in grado di condividere e archiviare tutte le informazioni mediche dell’utente

Aggiornato il 02 Dic 2016

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E’ Amyko la startup che ha raggiunto la medaglia d’oro al Grand Final della Open-F@b Call4Ideas 2016, che aveva a tema la customer experience nel settore assicurativo.

Attualmente incubata da PoliHub, il progetto è nato a bordo di Startup Bus Europe Competition 2013, una competizione aperta a tutti i Paesi europei per lo sviluppo di startup innovative, dove dall’incontro tra l’imprenditore Riccardo Zanini e l’ingegnere Filippo Scorza Amyko ha preso forma in soli tre giorni. Entrambi i fondatori hanno l’ambizione di creare un sistema che possa migliorare sensibilmente la sicurezza delle persone cambiando lo standard di condivisione/visualizzazione delle informazioni mediche e di salute in caso di emergenza e bisogno. Dopo circa un anno e mezzo di progettazione, analisi e sviluppo del modello di business, costituiscono la società WeCare srl e grazie ad un primo seed d’investimento si passa dalla “carta ai fatti” con, a febbraio 2016, il primo rilascio del sistema e l’inserimento sul mercato.
Amyko ha vinto i seguenti premi “Startup Bus 2013 wild card prize at Pioneer Festival in Wien”, primo premio “Unicredit Startup Lab” 2014 (all’interno del Premio Marzotto), primo premio “K-idea Parco tecnologico Kilometro Rosso” e “Welfare Index Pmi”, Categoria Commercio e Servizi, marzo 2015.

“Lo scorso anno il progetto è stato supportato anche da una interessante iniziativa di crowdfunding che ha permesso di consegnare i primi esemplari V.1.0 in tempo per il Natale 2015. – dicono i fondatori – Successivamente, durante il 2016, è stata rilasciata sul mercato la versione beta che ha permesso oggi ad Amyko di evolversi verso l’essere una piattaforma collettore a supporto dell’e-health (per Natale rilasceremo la V.2 dell’applicazione con importantissime evoluzioni e nuovi servizi); beneficia del supporto di investitori e incubatori e sta continuando ad evolversi seguendo anche le specifiche R&D dei diversi partner.”

Cosa fa Amyko (marchio registrato)

Amyko si presenta con una piattaforma, app mobile o web, associata a un wearable device (un braccialetto) in grado di condividere e archiviare tutte le informazioni mediche dell’utente. Tramite Amyko l’utente può gestire la propria storia sanitaria (documenti, referenti, etc) e la propria sicurezza semplificando la gestione in un’unica piattaforma grazie ad una user experience dinamica, customizzabile, semplice e con un approccio molto interattivo.

Un sistema dunque di estremo interesse per il settore assicurativo, che ruota tutto intorno a una nuova esperienza del cliente, e capace di portare numerosi vantaggi:  l’utente ha infatti modo di poter gestire e condividere tutta la sua documentazione medica e sanitaria istantaneamente ed in ogni parte del mondo. La compagnia può realmente dematerializzare la documentazione in modo ordinato valorizzando i propri servizi, mantenendo l’autonomia gestionale e soprattutto ottimizzando, grazie al contatto diretto e continuativo con l’utente, l’incidenza del rischio assicurativo fornendo un servizio maggiormente personalizzato. Il tutto tramite una innovativa piattaforma a supporto di tutto l’ambito e-health. Nell’epoca dei wearable, un braccialetto è stato individuato come primo supporto fisico all’innovativo sistema, anche se al momento il team è al lavoro sullo studio di differenti ulteriori device.

“Il riconoscimento ricevuto ci permetterà di iniziare un dialogo con il settore assicurativo. – spiegano ancora i fondatori – Ad oggi abbiamo dialogato soprattuto con il settore sanitario e bancario ma siamo onorati di essere stati riconosciuti come il miglior prodotto in grado di innovare la customer experience nel settore insurance. Amyko si evolve quotidianamente grazie al profondo ascolto delle necessità di clienti e partner. Ci aspettiamo da questo progetto di poter creare una sinergia operativa concreta che possa migliorare il rapporto tra assicurazione e assicurato, offrendo ad entrambi, grazie alla piattaforma Amyko, un nuovo strumento innovativo e pratico per far si che il servizio sia sempre più customizzato alle esigenze ed abitudini di ogni singolo cliente. Lavorare ascoltando quelle che sono le necessità di un top player come BNP PARIBAS Cardif dimostrando che l’unione tra esperienza di mercato e rapidità di innovazione possono già nel breve-medio termine dare risultati importanti. Nello specifico la piattaforma Amyko apporterà benefici sia dal lato cliente nella gestione della sua storia sanitaria e del suo benessere che lato assicurazione per riprendere un contatto diretto e costruttivo con i propri clienti; instaurando un rapporto di fiducia diretta e riducendo l’incidenza di rischio. Inoltre permetterà all’utente di focalizzarsi sulla prevenzione – aspetto che interessa anche al settore assicurativo che invece mira a gestire il profilo di rischio del cliente per dargli la miglior soluzione assicurativa”.

Il vantaggio competitivo di Amyko

“Rispetto ad altri prodotti in commercio, ciò che contraddistingue Amyko è  la sua piattaforma in cloud per la gestione della storia sanitaria della persona. Amyko è stato individuato dalle principali istituzioni di primo soccorso come soluzione ideale ai problemi di identificazione del paziente, infatti Amyko sta già lavorando con gli enti istituzionali per diventare uno standard che possa ridurre drasticamente i tempi di soccorso attraverso dati validati.”

Altri punti di differenziazione:

qualità Made in Italy:  il braccialetto AMYKO è interamente progettato e prodotto in Italia, pochi grammi di gomma termoplastica riciclabile e adattabile ad ogni polso, di grandi e piccini. AMYKO è completamente anallergico, resistente all’acqua e certificato di massima qualità. Il braccialetto si basa su una tecnologia sicura, tecnologicamente avanzata e collaudata (la stessa delle carte bancomat o degli skipass): non ha bisogno di batterie e non emette onde o radiazioni.

Privacy: già dalle primissime fasi di sviluppo ci si è focalizzati proprio sul lavoro di definizione delle specifiche relative alle normative sulla privacy. Il progetto si è evoluto quindi seguendo proprio i dettagli richiesti dal garante per la privacy. Ad esempio, Amyko non utilizza alcun QR code perché questi strumenti non garantiscono la riservatezza dei dati. Il braccialetto Amyko invece rispetta tutti i canoni dei 6 step della privacy garantendo ogni tipo di sicurezza per i dati degli utenti; inoltre ogni azione svolta viene memorizzata nell’area eventi così da avere un ulteriore controllo. E’ infine l’utente stesso che può selezionare a chi e come far visualizzare i propri dati.

Funzioni aggiuntive:  Amyko  è ricco di funzioni opzionali come l’ armadietto del farmaco  per ricordare all’utente la somministrazione di un farmaco ad un determinato orario, l’appuntamento per una visita medica dandone contemporaneamente notizia ad un parente per un controllo incrociato o semplicemente avere sempre aggiornata la propria scorta di farmaci. In caso di emergenza Amyko può anche inviare un messaggio in automatico a un familiare, grazie alla funzione self-help  come evoluzione 2.0 del servizio di “telesalvalavita”, che include la geolocalizzazione. E se ci si trova in una zona senza connessione dati o non c’è a portata di mano uno smart phone con tecnologia NFC, con il servizio direct call è possibile chiamare il numero del centralino “soccorso Amyko  ” impresso sul braccialetto per venire automaticamente collegati a un numero indicato di un familiare o del proprio medico.

#StartupStories di PoliHub: Amyko

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Articolo originariamente pubblicato il 02 Dic 2016

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