Come fanno Open Innovation le grandi aziende europee? Una volta al mese qui su Open World in collaborazione con Mind the Bridge presentiamo un case study per rispondere alla domanda. Dopo Iberdrola, entriamo nell’ecosistema dell’innovazione del gruppo assicurativo AXA. Il report è stato curato da Silvio Agresti e Massimiliano Brigonzi.
AXA è un gruppo assicurativo multinazionale con sede a Parigi, leader mondiale del settore operante su tre segmenti principali: Property, Life&Savings e Asset Management. Tra i più grandi gruppi assicurativi al mondo, ha un fatturato di oltre 100 miliardi di euro, una presenza in 54 paesi e oltre 100 milioni di clienti.
L’innovazione in AXA: che cosa fa AXA Next
L’impegno del gruppo AXA verso l’innovazione è da anni uno dei cardini della propria strategia di crescita. Le attività di innovazione si sono intensificate nel tempo e nel 2019 sono state riunite sotto un unica entità: AXA Next. Una nuova unità che copre le tematiche dell’innovazione ad ampio spettro con l’obiettivo di fornire alla base clienti di AXA servizi innovativi ad alto valore aggiunto e ad alto livello tecnologico.
AXA, gli Open Innovation key pillar
La struttura di AXA Next è disegnata per un ingaggio con l’innovazione a 360 gradi, che comprende possibilità di investimento diretto in startup a diverso stadio di maturità, l’utilizzo del modello Venture Client per formare partnership strategiche con startups e tech companies e una forma ibrida tra investimento e incubazione (Venture Builder/Startup Studio) per il lancio ex novo di aziende tecnologiche in settori d’interesse.
1. Presenza nei principali ecosistemi
AXA è presente in Silicon Valley, Shanghai & Londra tramite il team di AXA Business Innovation Centers; precedentemente chiamata AXA Labs, è una sourcing unit che mira a intercettare tecnologie potenzialmente disruptivein settori rilevanti per il gruppo AXA.
2. Intrapreneurship
Startin è un programma dedicato ai dipendenti del gruppo AXA per lo sviluppo di nuovi progetti imprenditoriali. Oltre a Startin, AXA offre tramite diverse iniziative, quali la partecipazione al programma Kickstart, un supporto concreto alle iniziative imprenditoriali dei propri 120mila dipendenti.
3. Venture builder
Nel 2016 è stato lanciata Kamet Ventures, unità a cavallo tra startup studio e venture builder, con l’obiettivo di lanciare nuove imprese supportando con risorse adeguate nuove generazioni di imprenditori. AXA è di recente uscita da Kamet che continua a operare in modo indipendente.
4. Venture client
AXA Partners è una business unit dedicata allo sviluppo e alla gestione di collaborazioni tra startups & tech companies con il Gruppo AXA.
5. Startup investment
Lanciato nel 2015 il fondo di CVC AXA Venture Partners ha un commitment da 1 Miliardo $ in AuM con focus su startup nei settori fintech e insurtech a vari livelli di maturità; ad oggi si contano 85 investimenti e ben 11 exit .
6. Startup acquisition
A lato delle attività di investimento tramite fondi CVC & PE, AXA conclude anche attività di acquisizione diretta di tech companies & startups. Di particolare rilevanza l’acquisizione della startup Mastro Health, società americana per la gestione di benefit & salute dei dipendenti, conclusasi nel 2018 per $155 milioni.
Target verticals & key innovation pillars
AXA concentra le sue attività di innovazione su quattro ambiti principali:
- Health: Prodotti e servizi innovativi volti a migliorare l’accesso alle cure e strumenti che consentano di migliorare l’efficacia di queste.
- Platform Economy: Nuove tipologie di servizi dedicati alle nuove e nascenti strutture della platform economy.
- Business Continuity per PMI: Soluzioni che minimizzino il rischio di disruption e garantiscano la continuità del business delle PMI.
- Mobility: Tecnologie & servizi dedicati ai nuovi modelli di mobilità (autonomous driving, droni, vertical mobility etc).
Key people
Dallo scorso luglio AXA NEXT è guidata dal Group Chief Innovation Officer Jef Van In. Con riferimento al fondo AVP le figure chiave sono i partners Francois Robinet, Manish Agarwal, Imran Akram & Marc Lewden.
Frank Devignes, dopo avere guidato gli AXA Labs, è ora invece il Global Head of Open Innovation. I Business Innovation Centers sono invece sotto la guida di Yann Bry. La nuova divisione AXA Climate è guidata da Antoine Denoix.
3 domande a Frank Devignes, Global Head of Open Innovation
Abbiamo sviluppato un ecosistema che sia unico e decentralizzato, oggi maturo, per accelerare l’innovazione all’interno delle varie entità del gruppo AXA. La nostra struttura ruota intorno a quelle che crediamo essere le principali quattro leve del processo di innovazione: co-building, investimento, partnerships & scaling. Questo implica che le nostre attività di Open Innovation prevedono l’ingaggio con una selezione di top scaleups & tech players consolidando il nostro posizionamento in tre aree principali: Insurtech, Healthtech, Fintech.
Quali sono i 3 consigli che ti senti di dare a un innovation manager?
Direi che ci sono tre passi cruciali per sviluppare un approccio all’open innovation che sia davvero efficace:
- Connettersi e aprire un canale tra le Business Unit e le community dell’innovazione che sono già esistenti e riconosciute a livello globale quali università/centri di ricerca, investitori, acceleratori, piattaforme ed eventi.
- Contribuire tramite la selezione dei top tech players allo sviluppo e alla progettazione di nuove soluzioni e servizi capaci di fornire la migliore esperienza utente possibile.
- Prendere iniziativa nel lancio e nello scale-up di progetti, come ad esempio il recente caso di Angel tramite AXA Partners.
Quali sono i punti chiave del vostro piano di innovazione a 3 anni?
La nostra agenda è piena di opportunità grazie al fantastico momento che stiamo vivendo nel campo Insurtech a livello globale – con un valore record di 11 miliardi di dollari investiti nel 2021 su oltre 600 operazioni. Siamo parte di un cambiamento senza precedenti, che ha come punto centrale la possibilità di migliorare l’esperienza utente dei nostri clienti su scala globale.