Auto a guida autonoma, gli USA accelerano con la deregulation

Una proposta di legge federale elimina l’obbligo della presenza di un conducente umano nelle auto in circolazione. Se dovesse passare, porterà sulle strade alcune centinai di migliaia di veicoli di questo tipo nel prossimo triennio

Pubblicato il 12 Set 2017

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Fino a oggi le leggi federali statunitensi ponevano un limite di ‘sicurezza’ al test delle auto a guida autonoma su strada pubblica, obbligando alla presenza di un conducente umano nell’auto stessa, legge che ovviamente i produttori di driverless car ritengono oramai troppo restrittiva.

I passi avanti che sono stati fatti da un punto di vista tecnologico per il veicolo del futuro sono enormi e le messe a punto che ancora vanno fatte necessitano dei test su strada pubblica, gli unici in grado di valutare (e di conseguenza migliorare) il comportamento del veicolo nell’interazione con un ambiente reale, ricco di elementi e fattori di rischio non del tutto prevedibili e accertabili in ambienti protetti.

E’ dunque ovvio che i produttori di driverless car intendano superare gli attuali standard di sicurezza: un Comitato della Camera ha votato recentemente una proposta di legge federale bi-partisan che permette ai produttori di auto a guida autonoma di sfornare fino a 25mila veicoli (senza dover soddisfare gli attuali standard di sicurezza) entro il primo anno, un tetto che dovrebbe salire a 100mila annuali nel triennio. Se sarà approvata, la norma faciliterà la sperimentazione dei veicoli sulle strade, finora proibita dal governo federale.

In base alla proposta, gli Stati potranno ancora stabilire regole su registrazione, responsabilità, licenze, assicurazioni e ispezioni di sicurezza, ma non potranno decidere gli standard relativi alla performance delle self-driving car.

La Camera dei Rappresentanti tornerà a prendere in esame la proposta di legge durante questo mese, mentre i senatori stanno pensando di varare analoghe misure.

Queste norme sono ovviamente sostenute da quelli impegnati nella fabbricazione della driverless car, ma contrastate dalle associazioni di consumatori, che sottolineano la necessità della massima sicurezza stradale. In particolare, il direttore della privacy di Consumer Watchdog, John Simpson, ha detto che le leggi statali che dovrebbero essere approvate “ci lasciano alla mercè di produttori che usano le autostrade pubbliche come loro laboratorio privato”. I cittadini statunitensi secondo una recente ricerca non hanno molta fiducia nella sicurezza dell’auto autonoma.

– Articolo integrale su EconomyUp

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