Un centinaio di dipendenti divisi tra Tel Aviv e Boston, 200 mila clienti e investimenti per 65 milioni di dollari – di cui 42,5 provenienti da un recentissimo round: sono i numeri di Assured Allies, la startup insurtech che porta la tecnologia nelle polizze per la terza età.
Una scommessa sicura, quella sulla Silver Economy: un mercato che non potrà che ampliarsi con il progressivo invecchiamento della popolazione, in USA così come in Europa. Ecco quali sono i suoi punti di forza e i suoi progetti futuri.
Come nasce Assured Allies
Assured Allies è stata fondata nel 2017 da Roee Nahir, attuale CEO, e Afik Gal, Chief Product Officer (CPO). Prima di entrare nel settore assicurativo entrambi gli imprenditori avevano già alle spalle esperienze manageriali e di consulenza, con ruoli in compagnie come Kaedan Capital e PwC.
Al di la dell’ambito lavorativo, però, sia Nahir che Gal hanno vissuto in prima persona le difficoltà legate all’accudimento dei genitori o di altri parenti anziani: arriva da queste esperienze l’idea alla base di Assured Allies, la cui missione è proprio quella di sfruttare i dati e la tecnologia per ridurre le difficoltà legate all’invecchiamento.
Cosa offre Assured Allies, l’insurtech per la terza età
Oggi la compagnia, operativa negli Stati Uniti, collabora con aziende di primo piano specializzate nei settori dell’assistenza a lungo termine e delle assicurazioni per la terza età. Nel 2020, Assured Allies ha lanciato “Age Assured”, un programma offerto in collaborazione con varie compagnie assicurative e pensato per aiutare i clienti a rimanere autonomi e indipendenti nonostante l’avanzare dell’età.
Age Assured è completamente integrabile con i prodotti insurance delle varie compagnie partner, e sfrutta l’analisi predittiva personalizzata per individuare i clienti maggiormente a rischio. Secondo Assured Allies, in questo modo il programma ha permesso di ridurre del 13% le richieste di compensazione e del 20% l’importo pagato.
Nel 2022, poi, la startup ha lanciato il suo secondo programma, NeverStop: una suite di prodotti digitalizzati che utilizza l’intelligenza artificiale per creare soluzioni assicurative su misura, pensate per clienti a partire dai 55 anni, sottoscrivibili online in soli 30 minuti e senza dover presentare certificati medici o altri documenti potenzialmente complicati da ottenere.
Insurtech per la terza età: “Un mare di opportunità”
Assured Allies conta oggi 90 dipendenti e, con i due suoi programmi di punta, raggiunge oltre 200 mila clienti. In sei anni di attività, la compagnia ha chiuso tre round di investimenti raccogliendo complessivamente 65 milioni di dollari.
Più della metà di questi fondi arrivano dall’ultimo round, di Serie B, chiuso a marzo 2023 per 42,5 milioni di dollari. L’operazione è stata guidata da FinTLV Ventures e Harel Insurance, ma hanno partecipato anche compagnie come Lumir Ventures, New Era Capital Partners e MS&AD Ventures.
“Oggi, la necessità di avere soluzioni innovative per l’assistenza a lungo termine dedicata alle persone anziane è più forte che mai”, ha commentato il co-founder e CEO Nahir, ricordando che l’economia americana della longevità è stata valutata per 8 trilioni di dollari: “Un mondo di opportunità finalmente accessibili grazie alla tecnologia”.
Assured Allies ha annunciato di voler utilizzare i fondi per accelerare la crescita e l’espansione del network di agenzie partner. “Ci aspettiamo di continuare a crescere, con l’obiettivo di rendere AgeAssured accessibile a un numero sempre maggiore di clienti e di espandere la rete di partner e agenti assicurativi che utilizzano NeverStop”.
Articolo originariamente pubblicato il 21 Mar 2023