C’è “lo stato di salute” della popolazione mondiale, in cui si segnala l’aumento del diabete, dei problemi cardiaci e altre gravi patologie cronoche, che influisce sull’evolversi delle assicurazioni sanitarie. Ci sono anche considerazioni di tipo economico (come il costo della sanità) che porta a un approccio più indirizzato a prevenire piuttosto che curare. Ma sopratutto ci sono big data, tecnologie mobile e approccio customer centric che rappresentano il motore dei cambiamento nelle assicurazioni.
Come ben rappresenta l’infografica qui di seguito di EY, cui si accompagna il white paper “The future of health insurance”.
L’assicurazione del futuro dovranno essere molto diverse da oggi, dice il white paper, poichè dovranno reinventare il proprio business model per stare al passo con quanto i trend impongono: essere pià vicino al cliente, capire meglio le sue esigenze e fattori di rischio, personalizzare l’offerta facendo leva sui dati e sulle nuove tecnologie è la strada da seguire. Non esiste un unico business model corretto per tutte le compagnie, ma quello suggerito da EY è focalizzato sulla costruizione di un rapporto a lungo termine con il cliente, un rapporto in cui si ponga al centro la prevenzione e il benessere della persona, prima di tutto. Questo tipo di modello oggi è quello che tecnologie come i wearable ci permettono di adottare.