Amodo, ovvero una startup che aiuta le aziende a far tesoro delle informazioni sui clienti.
Amodo è stata una delle tre vincitrici della seconda edizione di Open-F@b Call4Ideas, nel 2015. In seguito, ha già realizzato con BNP Paribas Cardif un primo progetto chiamato “Safe Ride & Drive“, un’app di protezione mobile, e sta ora lavorando ad altre possibili applicazioni, con un sguardo sempre rivolto alle innovazioni riguardanti i nuovi modi di spostarsi.
Fino al 30 settembre sono aperte le candidature all’edizione 2020 di Open-F@b Call4Ideas.
La trasformazione digitale produce sempre più dati. Le informazioni che arrivano dall’utente e sull’utente hanno un grandissimo potenziale, perché permettono la personalizzazione di prodotti e servizi. Di fronte ai Big Data è necessario saper estrarre valore, attraverso metodologie e strumenti di Analytics che permettano di comprendere i fenomeni, di effettuare previsioni e prendere decisioni automatizzate. Altrimenti si corre il rischio di perdersi in oceani di informazioni destrutturate e insignificanti.
Non si tratta più soltanto di saper raccogliere dati, ma anche e soprattutto di dar loro un senso e utilizzarli correttamente per il business: quali dati sono più utili per conoscere meglio il cliente? Come analizzarli e trasformarli in nuovi modelli di business e in valore per il cliente stesso?
Proprio di questo si occupa la startup Amodo, insurtech croata con sede a Zagabria, che dal 2013 sviluppa piattaforme per le compagnie assicurative a cui permette di raccogliere dati comportamentali.
Amodo, grazie all’Advanced Data Analytics e all’Intelligenza Artificiale, consente la personalizzazione dei prezzi, la promozione automatizzata, il preventivo e le vendite. I suoi analytics si nutrono di dati raccolti attraverso smartphone e altri dispositivi connessi, ma anche attraverso data enrichment e gamification: ne deriva la possibilità per una compagnia di proporre nuovi prodotti e servizi personalizzati.
“I clienti non vogliono regalare dati, ma vogliono scambiarli con qualche vantaggio.” spiega il CEO e fondatore Marijan Mumdziev, “Nel dopo Covid, questo atteggiamento lo stiamo registrando ancora di più. Con la pandemia e il lockdown le persone hanno sperimentato cose nuove, nuovi bisogni anche di tipo assicurativo e cercano nuovi prodotti. Pensiamo ai cambiamenti in ambito mobilità, alla semplice necessità per un cliente di poter ‘accendere o spegnere’ un’assicurazione auto secondo le proprie esigenze”.
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