Che quello dell’insurtech sia un settore in crescita e che faccia gola a molti player del settore banking non ci sono dubbi. Secondo Juniper Research i premi assicurativi generati dall’insurtech potrebbero raggiungere i 406 miliardi di dollari entro il 2023, contro gli attuali 187 miliardi di dollari. Anche Intesa Sanpaolo è pronta a giocare la sua partita: l’istituto bancario punta sull’insurtech rilevando una quota di Yolo ed entrando così nel mondo delle polizze digitali.
L’operazione è stata realizzata attraverso Neva Finventures, il Corporate Venture Capital che fa capo a Intesa Sanpaolo Innovation Center che investe in società fintech e in startup che intendono entrare in nuovi mercati e settori chiave quali la circular economy e data- driven economy. Neva Finventures ha guidato in qualità di lead investor il round (Series A round) da 5 milioni di euro, insieme a Barcamper Ventures (Primomiglio SGR), ed ha nominato Alessia Truini, Responsabile Protezione di Intesa Sanpaolo Assicura, quale rappresentante del Gruppo nel Consiglio d’Amministrazione di Yolo. Gli altri investitori che hanno partecipato al round sono Net Insurance e Miro Ventures.
Che cos’è e che cosa fa Yolo
Yolo è il primo gruppo italiano di servizi e d’intermediazione assicurativa digitale, fondato da Simone Ranucci Brandimarte e Gianluca De Cobelli nel 2017. Si tratta di un player insurtech che svolge attività di intermediazione assicurativa esclusivamente in modalità digitale, in qualità di enabler tecnologico dei maggiori gruppi assicurativi e bancari. Yolo si rivolge al consumatore digitale tramite un’offerta di polizze on demand che consentono di accedere ad un nuovo modello di digital bancassurance e ad un’offerta ad hoc che risponde ai suoi bisogni. Tramite l’app dedicata è possibile sottoscrivere prodotti instant e pay per use su base giornaliera o mensile: dalla copertura viaggi, alla protezione volo e del proprio smartphone e coperture per attività sportive.
Il nuovo round di investimento segue i due precedenti realizzati nel 2017 e nel 2018 per quasi due milioni di euro, con la guida di Barcamper Ventures, e consentirà a Yolo di proseguire il percorso di sviluppo dimensionale e industriale. Grazie ai fondi ottenuti la società potrà infatti accelerare lo sviluppo tecnologico della piattaforma insurtech, consolidare la leadership sul mercato italiano e avviare il piano di sviluppo internazionale, oltre a potenziali operazioni di M&A. L’obiettivo è arrivare a 100mila clienti entro il 2020, dice il cofondatore e presidente di Yolo Simone Ranucci Brandimarte in un’intervista a InsuranceUp: “La crescita sarà significativa, ma vediamo un riscontro rilevante sia da parte del consumatore digitale che è pronto per le offerte di polizze on-demand, sia da parte dei distributori (banche, telco, e commerce e community che sono tutti pronti a vendere). Ma soprattutto da parte delle Compagnie che sono sempre più desiderose di innovare la propria offerta sia in termini di canale, quello digitale, ma anche in termini di offerta, ovvero prodotti nuovi. A livello di obiettivi noi riteniamo di aver avuto successo nel corso del 2018 in linea con le nostre aspettative sul mercato italiano, proseguiremo nel 2019 nel consolidare il mercato nazionale, ma stiamo iniziando con lo sviluppo all’estero”.
Intervista Simone Ranucci Brandimarte, co-fondatore e Presidente di Yolo “L’innovazione ha un solo lato negativo: costa”
Perché Intesa Sanpaolo ha rilevato una quota di Yolo
“Yolo è un partner dalle grandi potenzialità in ambito insurtech che potrà contribuire ad accelerare la leadership nel business assicurativo del nostro Gruppo – afferma Mario Costantini, Direttore Generale di Intesa Sanpaolo Innovation Center e AD di Neva Finventures –. Questo investimento è da ritenersi strategico per lo sviluppo innovativo nel ramo danni di Intesa Sanpaolo Assicura e per Banca 5, la banca di prossimità focalizzata nell’instant banking.
“Grazie all’ingresso di Intesa Sanpaolo – dichiara Gianluca De Cobelli, Co-founder e CEO di Yolo Group – e al sostegno di tutti gli altri investitori che hanno creduto nel nostro progetto, abbiamo la potenzialità per accelerare e dare concretezza al processo di innovazione e trasformazione digitale in atto nel settore assicurativo, ampliando la nostra presenza anche a livello internazionale. La nostra ambizione è far evolvere l’offerta assicurativa nel suo complesso per poter soddisfare le mutate esigenze del consumatore digitale”.
“Siamo orgogliosi di avere Neva Finventures a bordo di Yolo – ha affermato Gianluca Dettori, Presidente di Primomiglio SGR – primario attore nel venture capital fintech a livello internazionale. Il settore è in fortissima evoluzione e la capacità di Yolo di sviluppare partnership distributive sta consentendo all’azienda di crescere molto rapidamente. Il nostro ruolo come investitori seed to early stage si conferma essenziale per lo sviluppo di nuove startup ad alto potenziale”.