In luglio IBM aveva annunciato che numerose banche mondiali, tra cui BNP Paribas, uno dei più grandi istituti europei, sarebbero entrate a far parte di un ecosistema in continua espansione, che comprende istituzioni finanziarie e provider tecnologici che hanno già adottato IBM Cloud for Financial Services. A partire da agosto, l’ecosistema è disponibile e operativo.
Il progetto, assicura IBM, opera in un ambiente sicuro, grazie alla collaborazione con Bank of America per il lancio di IBM Cloud Policy Framework for Financial Services, un cloud di nuova generazione, basato sui più diffusi standard operativi e dotato di funzionalità per il controllo semplificato delle conformità con le normative del settore.
Come sarà gestito l’ecosistema IBM Cloud per i servizi finanziari
È stato istituito un Financial Services Cloud Advisory Council, organismo creato per supportare le attività dell’ecosistema e per fornire ai partner consulenza specifica sull’adozione e sull’avanzamento di IBM Cloud Policy Framework for Financial Services. Tony Kerrison, Chief Technology Officer, rappresenta Bank of America nel Consiglio, guidato da Howard Boville, Senior Vice President IBM Cloud. Obiettivo del Consiglio quello di riunire le principali istituzioni finanziarie per favorire l’evoluzione della cloud security in un settore altamente regolamentato.
“Il nostro cloud privato, sul quale risiede la maggior parte delle attività, ha avuto un grande successo”, ha dichiarato David Reilly, Global Banking&Markets, Enterprise Risk&Finance Technology and Executive Technology Infrastructure Core di Bank of America. “Contestualmente abbiamo cercato di sviluppare una soluzione specifica per i servizi finanziari, che potesse garantire lo stesso livello di sicurezza e i vantaggi del nostro cloud privato ma anche maggiore scalabilità. La collaborazione con IBM mira a creare un cloud di terze parti all’avanguardia, dando priorità alle necessità in termini di resilienza di dati, privacy e sicurezza delle informazioni dei clienti.”
IBM Cloud, un progetto all’insegna della sicurezza
Per sviluppare IBM Cloud for Financial Services, IBM ha collaborato con Bank of America e Promontory, business unit di IBM specializzata nella consulenza sulla conformità normativa dei servizi finanziari, per rispondere ai requisiti di sicurezza e conformità del cloud previsti a livello normativo. L’obiettivo è permettere agli istituti finanziari di ospitare applicazioni e progetti in totale sicurezza. IBM Cloud Policy Framework per i servizi finanziari offre le funzionalità di controllo necessarie a gestire in sicurezza dati bancari sensibili. IBM, Promontory e il consiglio continueranno a collaborare per garantire un allineamento costante alle normative di settore.
La piattaforma gira sul cloud pubblico di IBM ed ha gli stessi standard sicurezza presenti in IBM Z. Fornito tramite i servizi IBM Hyper Protect, IBM Cloud Financial Services offre funzionalità di crittografia “Keep Your Own Key”, dotate del più alto livello di certificazione di sicurezza del mercato.
IBM Research ha avuto un ruolo determinante nello sviluppo, grazie ad un approccio olistico alla sicurezza e alla conformità, che abbraccia infrastruttura, piattaforma, dati e flusso di lavoro degli sviluppatori. In collaborazione con IBM Research, per esempio, IBM ha sviluppato IBM Cloud Security and Compliance Center, che permetterà ai clienti di monitorare e rafforzare i livelli di sicurezza e conformità all’interno di un processo continuo, automatizzato e flessibile. Dopo la recente acquisizione di Spanugo, sono stati creati per semplificare il flusso di lavoro degli sviluppatori nelle aree della security e della compliance.
BNP Paribas tra i partner per i servizi finanziari
BNP Paribas è entrata a far parte dell’IBM Cloud for Financial Services come anchor client in Europa. Utilizzerà un cloud dedicato, sviluppato e gestito da IBM, che sfrutta le tecnologie del cloud pubblico di IBM, tra cui le funzionalità di crittografia “Keep Your Own Key” (KYOK). Inoltre, BNP Paribas prevede l’ingresso di altri partner bancari europei nell’ecosistema.
“Stiamo guidando l’innovazione nel settore dei servizi finanziari e siamo in grado di collaborare con un ecosistema che registra un continuo ingresso di provider tecnologici, dalle piccole startup ai leader del settore”, ha sottolineato Bernard Gavgani, CIO BNP Paribas. “Rafforzeremo ulteriormente la nostra collaborazione con IBM, in quanto IBM Cloud for Financial Services ci permette di portare avanti il nostro percorso di migrazione verso il cloud e di trasferire progetti mission-critical in completa sicurezza, soddisfando gli standard normativi del settore.”
IBM ha inoltre ampliato il proprio ecosistema di ISV per includere quasi 30 partner, tutti impegnati a offrire servizi cloud a IBM Cloud for Financial Services per contribuire a soddisfare rigidi requisiti di sicurezza, resilienza e conformità ed accelerare le transazioni con gli istituti finanziari.
“L’adozione dei financial services di IBM da parte delle principali istituzioni finanziarie e dei partner tecnologici mondiali evidenzia come le funzionalità di crittografia di IBM Public Cloud siano in grado di rispondere alle esigenze di tutti i settori altamente regolamentati, tra cui servizi finanziari, assistenza sanitaria, telecomunicazioni, compagnie aeree e altro ancora”, ha affermato Howard Boville, Senior Vice President IBM Cloud. “La piattaforma di IBM è in grado di soddisfare i requisiti normativi e dà vita ad un ecosistema collaborativo in cui banche e fornitori possono compiere transazioni in totale sicurezza”.
Un Innovation Lab per sperimentare le ultime innovazioni
Per consentire ai clienti e ai partner dell’ecosistema di beneficiare delle tecnologie cloud emergenti, create da IBM Research, ad agosto è stato lanciato anche IBM Research Cloud Innovation Lab, tramite il quale clienti e partner finanziari di IBM Cloud possono sperimentare le ultime innovazioni di IBM Research Lab in ambito cloud. IBM Research Cloud Innovation Lab funge anche da luogo per il confronto e lo scambio di idee e opinioni.