Aumento di capitale da 10 milioni per Credimi, piattaforma di factoring digitale che in poco più di un anno e mezzo ha già erogato finanziamenti per oltre 150 milioni di euro, diventando il più grande “lender digitale” per imprese dell’Europa continentale.
Con questa operazione, alla quale contribuiscono in parte gli investitori dei round precedenti, entrano a far parte dell’azionariato anche i Fondi di investimento di United Ventures SGR, in qualità di lead investor, e Vertis SGR.
Che cosa fa Credimi
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Autorizzata da Banca d’Italia alla concessione di finanziamenti diretti al pubblico come Intermediario Finanziario, Credimi è diventata in pochi mesi un punto di riferimento per oltre 3.000 imprese, di ogni dimensione, categoria e provenienza geografica che hanno trovato nella piattaforma un canale di finanziamento più potente, flessibile e veloce delle tradizionali banche e factor.
Il 2018 ha visto l’offerta di Credimi arricchirsi di molte nuove varianti e funzionalità, tra le quali la possibilità di effettuare cessioni di credito pro soluto in modalità digitale e confidenziale, particolarmente apprezzata da clienti grandi e medi.
“Il primo periodo di attività di Credimi è stato esaltante, con risultati che sono andati ben oltre le nostre aspettative: essere riusciti in pochi mesi, e senza intermediari commerciali, a diventare partner e punto di riferimento per così tante imprese, delle tipologie più varie e in ogni parte d’Italia, è veramente un grande successo per una società giovane come la nostra” ha detto Ignazio Rocco di Torrepadula, fondatore e CEO di Credimi.
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L’aumento di capitale da 10 milioni
Le nuove risorse saranno dedicate a espandere ulteriormente la base clienti, la gamma dei prodotti e il pool dei talenti di Credimi, sempre con la missione di aiutare le imprese a migliorare significativamente la gestione del proprio capitale circolante e della propria filiera di clienti e fornitori. Questa fase di sviluppo servirà anche a porre le basi per l’espansione in altri Paesi europei.
“Siamo orgogliosi che due importanti Fondi, come United Ventures e Vertis, abbiano scelto di sostenerci e accompagnarci in una nuova fase che sarà cruciale per la nostra crescita. Abbiamo posto le basi per raggiungere nuovi sfidanti obiettivi: il consolidamento sul mercato italiano e un primo processo di internazionalizzazione” ha detto Ignazio Rocco di Torrepadula, fondatore e CEO di Credimi. La fiducia accordataci è la testimonianza di quanto di importante è stato fatto fino ad oggi, ma è anche un nuovo punto di partenza. Questa operazione ci permetterà di affiancare sempre più imprese, rendendo loro accessibile il factoring in modo semplice e veloce, grazie alla tecnologia.
Paolo Gesess, Co-founder e Managing Partner di United Ventures, così spiega la scelta di puntare su Credimi: “Obiettivo di United Ventures II, il nostro secondo fondo lanciato a dicembre 2017, è investire in società che attraverso la tecnologia possano innovare e trasformare profondamente settori importanti della nostra economia, come quello del credito alle aziende. In Credimi abbiamo trovato un team imprenditoriale ed estremamente esperto con l’ambizione di costruire una società leader nel factoring digitale e con la capacità di avere successo sia in Italia che in Europa.”
“Finalmente, una startup Fintech italiana che sta dimostrando come la tecnologia digitale possa concretamente agevolare lo sviluppo delle imprese sostenendo l’economia reale” ha detto Mauro Odorico, Investment director, Vertis SGR. E ha puntualizzato: “I numeri macinati dalla società nei primi mesi di vita ci hanno realmente impressionato e con questo round d’investimento, a cui abbiamo partecipato attraverso il nostro fondo Vertis Venture 2 Scaleup, cresceranno ulteriormente sia a livello nazionale che internazionale. In Credimi abbiamo trovato un team che, con passione, ambizione e la necessaria esperienza, riuscirà a rivoluzionare realmente il settore del credito alle imprese aumentandone la competitività”.