Che fosse una realtà destinata a crescere l’avevamo capito già a maggio dello scorso anno, quando Qonto, startup francese che in due anni ha raccolto 32 milioni di investimenti, ha scelto l’Italia per far partire il suo processo di internazionalizzazione. Già allora i numeri promettevano bene: nel 2018 ha gestito 3,5 miliardi di transazioni con oltre 40mila clienti. Oggi la conferma conferma. Qonto, la neo-banca che semplifica la quotidianità bancaria di PMI e liberi professionisti, annuncia di aver concluso un nuovo round di finanziamenti di Serie C, pari a 104 milioni di Euro. È il più alto di sempre per una fintech francese.
Qonto, che cosa fa la neo-bank francese
Qonto è la neo-banca che risponde alle esigenze di PMI e professionisti, reinventando la loro quotidianità bancaria. I clienti di Qonto possono usufruire di un conto corrente 100% online, di un’interfaccia semplice e intuitiva, di un servizio clienti che registra il 98% di livello di soddisfazione, nonché di tariffe trasparenti. Fondata in Francia nel 2017, Qonto ha già semplificato la quotidianità bancaria di oltre 65.000 imprese e conta attualmente oltre 200 risorse. Qonto ha raccolto 136 milioni di Euro da investitori che includono Tencent, DST Global, Valar (fondata da Peter Thiel, fondatore di PayPal), Alven (già investitore in Stripe, Algolia, Dataiku e Meero) e l’European Investment Bank.
Il finanziamento da 104 milioni di euro
Questo finanziamento di Serie C consentirà di consolidare la posizione di Qonto come principale neo-banca B2B in Europa, non solo rafforzando il suo ruolo nel mercato di origine, la Francia, ma soprattutto accelerando in modo significativo la crescita nei tre mercati in cui si è affacciata nel corso dello scorso anno, in primis l’Italia, ma anche Spagna e Germania.
Più in particolare, il finanziamento aiuterà Qonto a far crescere la propria attività e ad attrarre nuove piccole e medie imprese, sviluppando un prodotto sempre più innovativo dal punto di vista tecnologico e in grado di adattarsi localmente alle esigenze di PMI, startup e professionisti, con l’obiettivo di offrire un servizio sempre in linea con le reali necessità dei singoli mercati in cui opera.
Nel caso specifico dell’Italia, è prevista infatti una forte localizzazione del prodotto, con il lancio già nei prossimi mesi dell’IBAN locale (per consentire alle nuove imprese clienti Qonto o a quelle attuali che ne faranno richiesta di collegare i propri servizi a un International Bank Account Number italiano) e quello del dispositivo POS, per accettare i pagamenti effettuati con carta. E non saranno le uniche funzionalità, sviluppate ad hoc per il mercato italiano, che verranno rilasciate nel 2020.
A livello globale, il finanziamento supporterà l’ambizione della neo-banca di ottenere entro la fine dell’anno la licenza di istituto di credito per diventare una banca e poter offrire ai propri clienti nuovi servizi (attualmente Qonto opera sulla base di una licenza di istituto di pagamento, ottenuta a giugno 2018, e ha creato il proprio Core Banking System).
Non da ultimo, parallelamente alla crescita della società in termini di numero di clienti e sviluppo di nuovi prodotti, grazie al finanziamento ottenuto Qonto punta a far crescere il proprio team a livello globale da 200 a 300 talenti entro un anno.
Chi ha sostenuto il finanziamento
A sostenere questo round di finanziamenti sono due colossi tecnologici: Tencent, che ha sviluppato servizi come WeChat ed è già un importante investitore in diverse aziende tecnologiche internazionali, insieme a DST Global, uno dei principali investitori tecnologici al mondo, con un portafoglio che include alcune delle più importanti società Internet del mondo, tra cui Facebook, Airbnb, WhatsApp, Spotify e Alibaba. A questi si aggiungono due business angel: Taavet Hinrikus (co-fondatore / presidente di TransferWise) e Ingo Uytdehaage (CFO di Adyen). Confermano la fiducia nella neo-banca anche due investitori presenti sin dal primo round di finanziamento: Valar, co-fondato da Peter Thiel (fondatore di PayPal) e Alven, leader tra i venture capital francesi.
“Siamo onorati di essere sostenuti da leader globali, già investitori di aziende che hanno saputo rivoluzionare il proprio settore” hanno dichiarato Alexandre Prot e Steve Anavi, co-fondatori di Qonto.” A questi si aggiungono due business angel che sono grandi imprenditori e hanno sviluppato con successo imprese a livello europeo, fino a farle diventare dei leader globali. Questa è una grande opportunità per accelerare la crescita e realizzare la nostra ambizione di diventare il miglior servizio bancario per la quotidianità delle piccole e medie imprese in Europa”.
“Qonto sta reinventando il business banking, rivolgendosi a un mercato di PMI e professionisti poco servito. Siamo felici di sostenere Alex, Steve e il loro team nel rendere la gestione delle attività bancarie fluida, veloce ed efficiente in Europa, e nel permettere così alle piccole imprese di concentrarsi sulla crescita del loro business” ha dichiarato Danying Ma, Investment Director di Tencent.
Questa fintech “fa leva sulla tecnologia per trasformare la gestione delle attività bancarie per le piccole e medie imprese da possibile fonte di complessità a fonte di vantaggio competitivo”, ha dichiarato Tom Stafford, Managing Partner di DST Global. “Siamo felici di sostenere Alex, Steve e il team di Qonto affinché continuino a sviluppare una realtà di successo europea”.
“Siamo stati partecipi dell’avventura di Qonto sin dal seed round del 2016 rimanendo colpiti dall’ambizione e dal talento di tutto il team; per questo abbiamo confermato i nostri investimenti anche in questo nuovo round con l’obiettivo di supportarne ulteriormente la crescita. Pensiamo che Qonto offra un servizio eccezionale con un’ottima user experience per i clienti business. Siamo orgogliosi di aiutarli a diventare il prossimo leader europeo!” ha commentato James Fitzgerald, fondatore partner di Valar.
L’obiettivo di Qonto: semplificare la quotidianità bancaria
L’obiettivo di Qonto è semplificare le attività legate alla gestione bancaria per PMI e professionisti, offrendo un conto corrente 100% online, utilizzabile sia da web che da mobile con un’interfaccia semplice e moderna, un servizio clienti reattivo ed efficiente, e tariffe trasparenti. Dal lancio ufficiale a luglio 2017, Qonto ha raggiunto 65.000 imprese clienti in Francia, Italia, Spagna e Germania. Alla crescita nel 2019 hanno contribuito in modo significativo i tre mercati aperti nel corso dell’anno a partire dall’Italia, che hanno raddoppiato il loro numero di clienti nell’ultimo trimestre. Il volume globale delle transazioni gestite ha superato i 10 miliardi di Euro nel 2019, mentre i ricavi di Qonto sono quadruplicati rispetto all’anno precedente. Solo in Italia, da maggio 2019 Qonto ha gestito transazioni per oltre 142 milioni di Euro.
Qonto in Italia
“L’espansione internazionale di Qonto è iniziata solo 8 mesi fa, con il lancio del servizio in Italia. I risultati sono stati positivi sin dalle prime settimane, ma siamo sempre stati consapevoli che, per sostenere la crescita, dobbiamo continuare a localizzare sempre di più i servizi offerti” dice Mariano Spalletti, il Country Manager Italia di Qonto. “Grazie a questo nuovo round di finanziamenti potremo contare su ancora maggiori risorse da poter dedicare a questo scopo. L’obiettivo è di rendere Qonto un servizio sempre più vicino alle esigenze di PMI e professionisti italiani”.
Come funziona Qonto, la banca francese online per PMI, startup e professionisti