BANCHE E INNOVAZIONE

Fase 2 nelle banche: 1 cliente su 4 userà meno le filiali, spinta verso online e mobile banking

Il 24% dei clienti prevede di utilizzare meno le filiali o di smettere del tutto di visitarle quando la pandemia sarà terminata, dice uno studio di Boston Consulting Group. Gli italiani sono stati più attivi di altri Paesi su online e mobile banking durante il lockdown. Ora la sfida per le filiali è il “tocco personale”

Pubblicato il 06 Mag 2020

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Un cliente su 4 prevede di usare meno le filiali delle banche dopo l’emergenza coronavirus e oltre un italiano su 2 è pronto all’online banking e al mobile banking. È quanto emerge da un nuovo studio di Boston Consulting Group (BCG).   

Meno clienti agli sportelli, più utenti sui canali digitali: il lockdown imposto per fronteggiare la pandemia da coronavirus ha incentivato la trasformazione del modo in cui i consumatori interagiscono con le loro banche. A livello globale, il 24% dei clienti prevede infatti di utilizzare meno le filiali o di smettere del tutto di visitarle, come evidenzia BCG.

L’indagine sui consumatori del retail banking “Retail Banking in the New Reality”, alla sua prima edizione, intercetta i cambiamenti a breve e lungo termine del comportamento e del sentimento dei consumatori sulla base dei dati di oltre 5.000 intervistati in 15 mercati, tra cui l’Italia. Questo lavoro, condotto dal 13 al 27 aprile, esamina l’utilizzo dei canali, valuta la soddisfazione dei clienti per la gestione della crisi da parte delle banche e prova a tracciare le potenziali linee di tendenza del settore.

Banking online o mobile: 1 su 2 dei nuovi iscritti ha meno di 34 anni

Giovani e meno giovani nel mondo hanno preso confidenza con il banking online o mobile. Millennials e Gen-Z sono stati tra i più attivi. Secondo lo studio, il 44% degli intervistati di età compresa tra i 18 e i 34 anni si è iscritto per la prima volta al banking online o mobile.

Italiani verso il banking online: il 27% ridurrà la frequentazione delle filiali

Guardando all’Italia, a colpire è particolarmente un dato. Gli italiani sono stati tra i più attivi su online e mobile banking. Secondi solo ai cittadini di Singapore, gli italiani – con il 51% degli intervistati – sono i consumatori che più hanno intensificato il proprio rapporto con la banca di riferimento sul canale online mentre il 54% – dopo Singapore e Hong Kong – ha aumentato l’uso del mobile. Il 27%, sopra la media globale, prevede poi di ridurre o cessare la frequentazione della filiale anche a crisi terminata.

Prossima sfida: integrare le interazioni personali nelle offerte digitali

Commenta Ugo Cotroneo, responsabile Financial Institution di BCG Italia, Grecia, Turchia e Israele: “Il 58% dei clienti bancari italiani si è dichiarato pronto ad aprire un conto attraverso online banking o mobile nel caso in cui la filiale non fosse accessibile. Un dato che indica come sia sempre più probabile che i consumatori abbiano familiarizzato con gli strumenti digitali e siano sempre più propensi a muoversi tra i servizi bancari fisici e quelli online e mobili. Per questo diventa sempre più importante il tocco personale fornito dai gestori delle filiali e dagli assistenti del servizio clienti. Le banche dovranno affrontare la sfida di integrare i vantaggi delle interazioni personali all’interno delle loro offerte digitali e, allo stesso tempo, migliorare l’esperienza olistica dei clienti”.

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