Eppela, piattaforma italiana di crowdfunding, sarebbe vicina a chiudere un round di finanziamento da oltre 20 milioni di euro con un investitore italo-tedesco. Secondo quanto riportato dal sito del Sole24Ore , l’azienda di Nicola Lencioni punta a diventare la prima piattaforma di crowdfunding in Europa. «Siamo in trattativa con un investitore per una cifra tra i 20 e i 30 milioni di euro» ha dichiarato al quotidiano economico-finanziario Lencioni. La trattativa, che si dovrebbe chiudere entro l’estate, servirà a fare acquisizioni. «Stiamo valutando Spagna, Francia, Germania – ha continuato l’amministratore delegato – per vedere se ci sono piattaforme strategiche a prezzi interessanti».
Eppela è tra le principali piattaforme italiana di crowdfunding reward based e generalista, una modalità di raccolta fondi che consente di contribuire al finanziamento online di un progetto attraverso singole donazioni in cambio di gadget o omaggi. Dal 2001, anno in cui è stata fondata, la società con sede a Lucca ha finanziato oltre 2.500 progetti e raccolto 12 milioni di euro.
Nel 2015 il suo nome è stato associato a diverse iniziative mediatiche rilevanti: su tutte il progetto di crowdfunding per la Grecia presentato all’epoca sulla piattaforma IndieGogo. «Certamente è utopico pensare di recuperare il debito greco in questo modo, e l’iniziativa si può leggere anche come un’azione di auto-marketing da parte del suo promotore, ma aiuta a far capire che i processi politici non si decidono più solo dall’alto. Le decisioni possono essere prese dal basso, dalla gente per la gente, e questa è una delle principali missioni del crowdfunding» aveva commentato così l’iniziativa Lencioni in un’intervista rilasciata ad EconomyUp.
Le cinque iniziative di maggior successo, dello scorso anno, sulla piattaforma sono state: abbonamenti al Parma Calcio, un incubatore e co-working a Matera, la prima serra automatizzata open source, una web serie e un’app per trovare lavoro, tutte iniziative che però sono state cofinanziate anche dalle aziende. Mentre, sempre nel 2015, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Zefiro, Eppela ha promosso l’iniziativa per dirottare il 5 per mille alla creazione di posti di lavoro, per dare respiro alla piccola imprenditoria italiana.
Con questo nuovo finanziamento, Eppela punterebbe all’internazionalizzazione e al confronto con player globali. A questo punto non resta che aspettare il nome dell’investitore e i svelare termini dell’operazione. (F.M.)