Operazione fintech. Potremmo chiamare così l’acquisizione di Deus Technology da parte di Engineering. La società che accompagna e guida aziende pubbliche e private nella Trasformazione Digitale, ha perfezionato l’acquisizione del 100% del capitale di Deus Technology, società che sviluppa tecnologie per gli investimenti finanziari. Secondo quanto riporta il Sole 24Ore, l’operazione avrebbe un valore compreso tra i 30 e i 40 milioni di euro. E ha, per Engineering, un obiettivo ben preciso: accelerare nel mercato fintech.
Che cosa fa Deus Technology
Deus Technology è principale enabler italiano del mondo fintech. Permette a banche e società di gestione del risparmio di automatizzare i processi di consulenza ed investimento. È stata fondata nel 2010 CEO & Co-Founder e da Pasquale Orlando, CMO & Co-Founder. La startup sviluppa tecnologie per gli investimenti finanziari, operando nell’ambito delle decisioni di investimento che possono beneficiare del contributo della tecnologia per divenire digitali ed automatizzate.
Si tratta dell’unica realtà Fintech italiana inserita nel 2017 dal Financial Times tra le 1000 aziende europee con il più alto tasso di crescita nel periodo compreso tra il 2012 e il 2015.
L’obiettivo di questa fintech è sviluppare tecnologie per gli investimenti finanziari al fine di supportare l’evoluzione dei servizi di consulenza verso il Digital Wealth Advisory. Sul proprio sito web, Deus Technology si presenta come “fintech enabler e prima realtà fintech italiana”. La startup nasce infatti con lo scopo di usare la tecnologia, in continuo sviluppo, per portare innovazione nel Wealth Management. Dal 2010, Deus Technology ha saputo conquistarsi un ruolo di leadership nel mercato italiano del fintech applicato al Wealth Management acquisendo come clienti più di 30 tra i principali gruppi bancari e finanziari, anche grazie a un team di 50 persone con competenze specifiche di altissimo livello.
Oggi Deus propone sul mercato tecnologie e competenze per supportare la necessaria evoluzione dei servizi di consulenza verso il Digital Wealth Advisory ovvero un ecosistema digitale di prodotti, servizi e funzionalità per erogare consulenza personalizzata o standardizzata (roboadvisory).
Wealth Management, area di sviluppo del fintech
Il Wealth Management è un’evoluzione del private banking. Come riporta Digital4, in un contesto di crescente incertezza dei mercati finanziari, diventa fondamentale la capacità di fornire servizi di gestione professionale su larga scala, personalizzati e diversificati, con un alto livello di protezione finanziaria e basati su una logica di medio termine. I top player bancari globali si stanno adeguando a questo trend proponendo strategie di investimento costruite sulle nuove tecnologie e anche le Fintech del settore WealthTech, acceleratori di questo processo, si stanno orientando verso soluzioni B2B2C (business-to-business-to-consumer), in collaborazione con gli istituti finanziari. La posta in gioco sul mercato italiano è alta: Accenture prevede una crescita di 1 trilione del risparmio gestito (AUM – Asset Under Management) nei prossimi 5 anni.
Perché Engineering punta sul fintech
Engineering vede nel settore finanziario uno dei suoi mercati di punta in costante crescita e opera in prima linea nell’accompagnare i clienti nella definizione di nuovi servizi attraverso l’adozione delle più avanzate tecnologie. L’acquisizione di Deus Technology rappresenta un ulteriore importante completamento delle competenze e dell’offerta nell’ottica della nuova era del fintech.
“Il nostro Gruppo da sempre lavora con successo per unire la tecnologia alla finanza. Quest’unione ha dato vita nel mondo alla nuova industria del fintech” ha detto Paolo Pandozy, CEO di Engineering. “Fedeli alla nostra vocazione di innovatori, nonché alla missione che ci siamo dati di valorizzare le migliori competenze tecnologiche italiane, abbiamo identificato in Deus Technology un’eccellenza. Supportata dalla nostra capacità di sviluppo e governo delle più avanzate tecnologie abilitanti e dalla nostra dimensione internazionale, Deus Technology potrà contribuire in modo determinante al lavoro che quotidianamente svolgiamo per permettere ai nostri clienti di crescere contestualmente all’esponenziale sviluppo dei servizi fintech, a partire da quelli di Wealth Management, un segmento ancora poco presidiato nella sua dimensione fintech, per aggiungerne molti altri”.
“Nel corso degli ultimi anni abbiamo ricevuto molte manifestazioni di interesse da soggetti attenti alla nostra realtà, sia finanziari sia industriali” ha detto Paolo Galli, CEO di Deus. “Se abbiamo scelto di unirci proprio a Engineering, pur potendo continuare una crescita stand-alone, è perché vi abbiamo trovato una comune visione del futuro nonché una cultura molto simile in termini di attenzione al cliente, di innovazione e di gestione. Abbiamo fatto una scelta industriale, quindi, per consentire a Deus di crescere in modo significativo e più rapido nel prossimo futuro, continuando ad essere un punto di riferimento in termini di innovazione nel Digital Wealth Management con una value proposition più ampia sia in termini di prodotto sia di implementazione”.
I dettagli della collaborazione tra Engineering e Deus Technology
In particolare, la collaborazione consentirà la nascita di value proposition di Digital Wealth Management basate su nuovi concetti che combinano tecnologie digitali di ultima generazione gestite ed evolute in outsourcing ma governate dalle Banche in termini di contenuti e strategie finanziarie. Tra i primi obiettivi operativi dell’acquisizione, figura infatti la progettazione di nuovi modelli di piattaforme di Wealth Management in outsourcing dal punto di vista prettamente tecnologico, ma governati dalla Banca in termini di contenuti e strategie di investimento. Il fintech b2b internazionale mostra chiaramente come il trend sia nei servizi; le piattaforme devono essere un abilitatore, a costi competitivi, dei modelli di consulenza che ogni Banca interpreta in modo peculiare.
Deus conserverà la propria autonomia e il proprio brand per continuare ad operare secondo le linee guida della sua consolidata strategia di innovazione e di leadership di mercato del fintech b2b anche nell’ambito di un Gruppo più ampio, solido e internazionale come Engineering.
Gellify annuncia la exit con Deus Technology
L’operazione di acquisizione del 100% di Deus Technology da parte di Engineering vede anche un altro protagonista Gellify. La piattaforma di innovazione B2B in grado di connettere le startup software digital alle aziende tradizionali ha ceduto la propria quota investita nel capitale di Deus Technology in ottobre 2018 a Engineering. Annunciando così la exit di una società del proprio portafoglio di investimenti.
“In questo ultimo anno Deus Technology ha condiviso insieme a noi una vision innovativa che ha rafforzato il nostro bouquet di scaleup e startup nell’ambito delle tecnologie applicate al mondo finanziario. – dichiara Fabio Nalucci, CEO e founder di GELLIFY – La conferma arriva da un attore di riferimento come Engineering che ha identificato nell’expertise di Deus Technology un ulteriore punto di forza per l’offerta rivolta al mondo bancario e pensata per far crescere i clienti contestualmente all’esponenziale sviluppo dei servizi fintech”.