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Embedded finance: cos’è, come funziona, gli esempi

L’embedded finance, letteralmente “finanza incorporata” o “finanza integrata”, indica la possibilità per società di qualsiasi settore (escluso quello finanziario) di fornire servizi finanziari. Obiettivo: creare un’esperienza più fluida e personalizzata per i propri clienti. Qui alcuni esempi

Pubblicato il 08 Feb 2023

embedded finance

L’embedded finance rappresenta uno dei principali trend del mondo bancario e finanziario, oltre che un’enorme opportunità per le banche all’interno della catena del valore dei servizi finanziari nel 2023. Negli Stati Uniti, nel 2021, la finanza incorporata rappresentava 2,6 trilioni di dollari (circa il 5% del totale delle transazioni finanziarie statunitensi) ed entro il 2026 supererà i 7 trilioni di dollari, secondo uno studio di Bain & Company. Non solo: una ricerca di 11:FS stima che l’embedded finance sia destinata a raggiungere un valore di 3,6 trilioni di dollari entro il 2030.

Cos’è l’embedded finance

L’embedded finance, letteralmente “finanza incorporata” o “finanza integrata”, indica la possibilità per le società di qualsiasi settore (escluso quello finanziario) di fornire servizi finanziari, al fine di creare un’esperienza più fluida e personalizzata per i loro clienti. Tali servizi sono offerti attraverso il Banking-as-a-Service (BaaS). Il fatturato del settore salirà di 27 miliardi di dollari entro il 2027, con un incremento del 240% rispetto agli 11 miliardi di dollari del 2022, secondo uno studio di Jupiter Intelligence. Una spinta importante all’embedded finance è stata data da due fattori:

  1. le restrizioni dovute al Covid19, a causa delle quali sono cresciuti notevolmente i servizi bancari offerti a marchi di ogni settore;
  2. la PSD2 (Payment Service Directive 2), varata nel settembre 2019, che grazie all’open banking ha portato le banche a condividere con terze parti i dati dei clienti, previa loro autorizzazione.

I servizi finanziari di embedded finance possono essere forniti sia dalle banche tradizionali, sia delle fintech. Da un lato, le banche possono ampliare con il BaaS la loro platea di clienti; dall’altro, le società fintech possono fidelizzare i clienti e attrarne di nuovi.

Gli esempi

In Italia, Enel X (società del Gruppo Enel che fornisce prodotti e servizi innovativi al servizio della trasformazione energetica a livello domestico, cittadino e industriale), grazie a Enel X Pay offre ai suoi clienti servizi di gestione finanziaria altamente personalizzati, compresa la possibilità di gestire spese e pagamenti.

Da ricordare poi anche la fintech italiana GrowishPay, che attraverso il proprio layer di API integra e ottimizza le soluzioni di open banking e di Banking-as-a-service di MangoPay, Lemonway, Treezor, Stripe, Paytipper e altri. La fintech fornisce moduli a microservizi, app mobile e piattaforme SaaS chiavi-in-mano a grandi marchi come OVS e Mediaworld.

Solarisbank è la principale piattaforma europea di Banking-as-a-Service. Forte di una licenza bancaria tedesca completa, concessa dall’Autorità Federale Tedesca di Supervisione Finanziaria (BaFin), la società permette a tutte le aziende di offrire servizi finanziari: conti bancari digitali e carte di pagamento, servizi di identificazione e prestito, custodia di asset digitali e brokeraggio. La società ha aperto nel 2021 le sue filiali in Italia, Francia e Spagna.

Sempre in Europa, Raisin Bank ha sfruttato il cloud per aumentare significativamente la velocità di sviluppo di nuovi prodotti, servizi e funzionalità. La nuova piattaforma BaaS composable cloud-native aiuterà Raisin ad automatizzare processi complessi, ad aumentare l’efficienza dell’onboarding, a migliorare i motori decisionali sul credito e a consentire notifiche in tempo reale.

Per quanto concerne le banche, la svedese SEB ha creato una piattaforma BaaS interna, SEBx, per fornire servizi bancari integrati ai clienti.

La spagnola Santander ha lanciato My Home Manager, una proposta di ecosistema domestico per i clienti che desiderano acquistare una casa. L’applicazione, attiva in circa 10 mercati, offre servizi assicurativi e finanziari integrati e un ecosistema di partner che offre vari servizi legati alla casa.

Le piattaforme di e-commerce inoltre si avvalgono dell’embedded finance per agevolare gli acquisti dei clienti. Si pensi ad Amazon, che offre l’opzione di pagamento BNPL (Buy Now, Pay Later), convertendo la spesa in un prestito automatico direttamente dal suo sito. Vi è poi la piattaforma di e-commerce Shopify che permette agli imprenditori di aprire un conto corrente.

Sul fronte del ride sharing, Uber e Lyft permettono ai loro clienti di pagare a rate l’utilizzo delle loro auto e anche di stipulare un’assicurazione.

Le opportunità dell’embedded finance non mancano: occorre però un nuovo modo di pensare e di pensarsi delle società, in un’ottica di innovazione e collaborazione.

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Redazione EconomyUp
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