FINTECH

Ekuota, 700mila euro per la startup che gestisce i rischi finanziari delle aziende

La società milanese, incubata presso Speed Mi Up, ha sviluppato una piattaforma per ottimizzare le performance finanziarie. «Grazie al finanziamento di Invitalia – dice la CEO Laura Oliva – abbiamo la possibilità di rivolgerci anche ad aziende straniere e di crescere sul mercato internazionale»

Pubblicato il 06 Nov 2017

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Ekuota, startup italiana che offre servizi online per ottimizzare le performance finanziare delle aziende, ha ricevuto un investimento da 700mila euro, grazie all’ammissione al programma Smart&Start Italia di Invitalia sostenuto dal Ministero dell’Economia. L’investimento – si legge in una nota – sarà destinato alla sezione ricerca e sviluppo e servirà a potenziare e ampliare i servizi della società incubata da Speed Mi Up (incubatore di impresa dell’Università Bocconi e Camera di Commercio di Milano).

La mission di Ekuota è contribuire a costruire un ambiente finanziario sostenibile. Per questo ha sviluppato una piattaforma online dedicata alle imprese – in particolare a quelle che hanno scambi con l’estero e acquistano materie prime quotate nei mercati finanziari – che offre servizi mirati ad ottimizzare le loro performance finanziarie: proiezioni di scenari futuri; stime di prezzo; calcolatori per la valutazione delle coperture finanziarie e la misurazione dei rischi.

Funziona più o meno così: una volta creato un profilo aziendale sulla piattaforma, è necessario inserire i propri flussi di cassa. A questo punta ekuota calcola gli effetti che la fluttuazione dei mercati finanziari può avere sugli obiettivi aziendali, mostrando in tempo reale dove si rischia di incassare di meno o pagare di più. L’utente/azienda può selezionare i parametri da coprire (ogni copertura ha un costo diverso). La piattaforma avviserà l’utente, tramite un sistema di notifiche, sull’andamento dei mercati finanziari e avvertendo in caso di cambiamenti.

«Con gli strumenti proprietari creati da Ekuota, le aziende possono ora esportare e acquistare dall’estero, proteggendosi dalle fluttuazioni dei cambi e delle commodities» ha dichiarato Laura Oliva, CEO di Ekuota. «Con i nostri servizi, ora hanno la capacità di gestire al meglio gli acquisti per esempio dei metalli (rame, alluminio, nickel, stagno, ecc). In particolare ci rivolgiamo alle imprese esportatrici o importatrici, da paesi al di fuori dell’Eurozona, oppure alle aziende manifatturiere che comprano materie quotate in borsa, ma anche a quelle del food che acquistano prodotti agricoli quotati sui mercati internazionali, come per esempio il caffè. I nostri servizi consentono di individuare scenari futuri e di prendere decisioni efficaci con risultati tangibili».

«Grazie al finanziamento di Invitalia, abbiamo ora la possibilità di rivolgerci anche ad aziende straniere e di crescere sul mercato estero», ha aggiunto Laura Oliva. «In prospettiva, guardiamo con interesse a nuove collaborazioni con altre fintech e a partner complementari, per fornire servizi integrati».

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