LA LISTA

Digital banking, 20 startup europee da tenere d’occhio (e c’è anche un’italiana…)



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La maggioranza sono in Gran Bretagna e fanno digital banking a diversi livelli, dai servizi bancari più tradizionali all’educazione finanziaria. Ecco la selezione fatta da Sifted, che comprende una sola startup italiana: TOT, fondata nel 2022 da Doris Messina

Pubblicato il 11 lug 2024



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20 startup europee del digital banking da tenere d’occhio e solo una è italiana.

A fare la selezione, che prevede anche uno scoring, è Sifted che nella lista inserisce solo una startup italiana, TOT, fondata nel 2022 da Doris Messina, Chief Innovation Officer di Banca Sella, con Bruno Reggiani e Andrea Susta.

Digital banking, le 19 startup europee da tenere d’occhio

  1. weavr, 2020, Londra, funding: 51,3 milioni
    È una startup che offre prodotti finanziari integrabili per le compagnie digitali attraverso la sua piattaforma di orchestrazione Embedded Finance Cloud
  2. Griffin, 2017, Londra, funding: 61,2 milioni
    Fondata da ex ingegneri della Silicon Valley, Griffin Bank è una piattaforma di “Banking-as-a-Service” (BaaS) basata su API. Ha ottenuto la licenza bancaria nel Regno Unito e offre servizi bancari, pagamenti e soluzioni patrimoniali tramite conformità automatizzata e un registro integrato.
  3. Pliant, 2020, Berlino, funding: 70 milioni
    Offre una soluzione di carta di credito digitale per le aziende. La loro piattaforma permette di implementare nuove esperienze in poche settimane, consentendo di focalizzarsi sull’esperienza del cliente.
  4. Connect Earth, 2021, Londra, funding :6,7 milioni
    Fornisce API per l’integrazione di dati ambientali nei prodotti fintech. Si occupa della misurazione delle emissioni di carbonio basata sui dati delle transazioni.
  5. Dimply, 2020, Dublino, funding: 5,7 milioni
    Si occupa di educazione finanziaria e promozione di decisioni finanziarie consapevoli. Il loro obiettivo è aiutare le persone a sentirsi più sicure riguardo al denaro.
  6. TransactionLink, 2020, Varsavia, funding: 6,2 milioni
    Si concentra sulla semplificazione delle transazioni finanziarie tra aziende.
  7. Flow Money Automation, Amsterdam, 2018, funding: 4,1 milioni
    Offre un’automazione finanziaria per le piccole imprese per gestire flussi di cassa, pagamenti e altre operazioni finanziarie in modo efficiente.
  8. myTU, Vilnius, 2019, funding: 6 milioni
    È una piattaforma di digital banking digitale che si rivolge principalmente ai giovani e agli studenti. Offre servizi bancari essenziali, come conti correnti, carte di debito e app mobile, con un focus sull’esperienza utente e la facilità d’uso.
  9. Numeral, Parigi, 2021, funding: 13 milioni
    Numeral è una startup che utilizza l’intelligenza artificiale per migliorare la gestione finanziaria personale. Ha sviluppato un’app che nalizza le spese, crea budget personalizzati e offre suggerimenti di risparmio.
  10. Memo Bank, Parigi, 2017
    Memo Bank è una banca digitale per le imprese. Offre servizi bancari tradizionali, ma con un approccio più flessibile e personalizzato per le PMI e gli imprenditori.
  11. SME Bank, Vilnius, 2021, funding: 4,5 milioni
    È una piattaforma di digital banking digitale per le piccole e medie imprese. Offre servizi di prestito, gestione dei conti e altre soluzioni finanziarie.
  12. Tell.money, Londra, 2020, funding: 2,4 milioni
    Si concentra sulla condivisione di spese tra amici e familiari. L’app semplifica la suddivisione delle spese e il rimborso tra gruppi di persone.
  13. Kadmos, Berlino, 2018, funding: 35,1 milioni
    È una piattaforma di digital banking che offre servizi di pagamento, trasferimenti di denaro e gestione dei conti. Si rivolge sia ai consumatori che alle imprese.
  14. Dyme, Amsterdam, 2018, funding: 2,7 milioni
    È un’app per la gestione delle finanze personali che aiuta gli utenti a monitorare le spese, risparmiare denaro e ottimizzare abbonamenti e contratti.
  15. BNEXT, Madrid, 2016, funding: 35,4 milioni
    Offre servizi bancari digitali, inclusi conti correnti, carte di debito e prestiti. Si rivolge principalmente ai giovani e ai professionisti.
  16. LENEO, Ballerup (Danimarca), 2016, funding: 3,5 milioni
    È una piattaforma di digital banking che si concentra sulla sostenibilità e l’impatto sociale. Offre servizi bancari etici e investimenti responsabili.
  17. Twig, Londra, 2021, funding: 36,8 milioni
    Combina servizi bancari e di investimento. Offre un’app per la gestione del denaro e la possibilità di investire in fondi etici e sostenibili.
  18. Wamo Technology Limited, Londra, 2018, funding: 4,5 milioni
    È una digital bank che propone servizi principalmente per le piccole e medie imprese.
  19. Kreditz, Danderyd (Svezia), 2018, funding: 14,8 milioni
    È specializzata nei servizi di valutazione del credito, utilizzando i dati bancari delle transazioni per analizzare i profili dei richiedenti prestiti.
Doris Messina, founder e CEO di Tot

+ 1. TOT, la digital bank italiana per le PMI

“Noi abbiamo la componente tecnologica e una grande attenzione alla user experience e ai nostri clienti e proponiamo prodotti di diversi soggetti, con una logica di banking-as-a-service”. Così Doris Messina, CEO e co-founder della società con Bruno Reggiani e Andrea Susta (che oggi non fa più parte del team), presentava TOT a EconomyUp in occasione del suo lancio, nella primavera del 2022.

Tot è il risultato di un insolito (per il panorama italiano) percorso di corporate entreprenurship. Doris Messina è Chief Innovation Officer di Banca Sella e conosce bene quindi i temi della trasformazione digitale dei servizi finanziari. La cosa non deve sorprendere, perché non è la prima volta che l’istituto di credito lascia spazio all’imprenditorialità interna.

“Banca Sella ha tanti progetti e tate sfide da affrontare contemporaneamente, io ho colto questa del digital banking per piccole imprese e professionisti come una sfida attuale e non volevo rischiare di arrivare tardi. Per ridurre i tempi ho proposto di affrontarla da imprenditrice e ho trovato il favore della banca e del Gruppo”, ha raccontato Messina a EcononyUp. E Banca Sella ha rappresentato il primo seed investment per Tot.

Che cosa fa TOT? Semplifica l’amministrazione di una PMI, dalla gestione delle fatture fino al conto corrente e alcuni servizi amministrativi. Ha già raccolto 6 milioni e ha stretto accordi con player come Mastercard e Adyen per le carte di debito virtuali aziendali.

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