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Dal milione di ricavi al milione di finanziamento: la marcia di Appsbuilder

La piattaforma per pubblicare e distribuire app per dispositivi mobili creata da Daniele Pelleri e Luigi Giglio riceve un investimento di 1 milione di euro da United Ventures. La società ha aumentato il fatturato del 40% negli ultimi sei mesi. E continua ad assumere

Pubblicato il 19 Apr 2014

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Fatturi un milione e hai un milione di utenti? Ti finanzio con un milione. Assomiglia a un’equazione il nuovo finanziamento da 1 milione di euro che United Ventures, fondo di venture capital specializzato in tecnologie digitali, ha fatto arrivare ad Appsbuilder, la piattaforma per pubblicare e distribuire applicazioni per dispositivi mobili.

La startup fondata nel 2011 da Daniele Pelleri (a destra nella foto) e Luigi Giglio (a sinistra) ha raggiunto nel 2013 la fatidica soglia del milione di euro di ricavi. E a distanza di pochi mesi c’è chi ha pareggiato il giro d’affari con un round di investimenti di valore equivalente, portando il finanziamento complessivo ricevuto dalla società a 2,5 milioni di euro. Nel 2012 Appsbuilder aveva infatti chiuso un primo round da 1,5 milioni di euro, in cui i fondi coinvolti erano Vertis e Zernike Meta.

In termini di fatturato, Appsbuilder è cresciuta del 40% negli ultimi sei mesi. Ed è arrivata a quota 1 milione anche per un’altra voce importante: il numero degli utenti. Nelle intenzioni, quindi, l’iniezione di capitale servirà a far crescere ulteriormente la società, in particolare sui mercati esteri. Finora, sono oltre 70 i Paesi in cui l’impresa si è estesa commercialmente e ha sviluppato app per aziende in cerca di soluzioni su misura. “AppsBuilder risponde all’esigenza sempre crescente da parte di Pmi e grandi aziende di costruire e promuovere una solida presenza mobile”, ha detto Daniele Pelleri, cofondatore e ceo di Appsbuilder.

Il milione di euro di United Ventures sarà investito anche in risorse umane, dal momento che l’impresa “costruttrice di app” ha in programma di aumentare il personale e assumere nuovi sviluppatori, designer e promotori di servizi. Ad essere potenziato sarà anche il settore della ricerca e sviluppo, visto che Appsbuilder mira ad ampliare il proprio portfolio di servizi e prodotti per smartphone e tablet entro il 2015.

Il punto di forza di Appsbuilder finora è stato quello di permettere a chiunque di avere una presenza sulle piattaforme mobili costruendosi un’app anche senza possedere conoscenze di programmazione. E per rendere l’offerta più competitiva, la società ha messo a disposizione degli utenti la possibilità di offrire a loro volta ai propri clienti servizi mobile di couponing, carte fedeltà, offerte geolocalizzate e questionari interni all’app.

La base per proseguire nell’espansione sui mercati internazionali quindi c’è. “Siamo estremamente fiduciosi nelle capacità di crescita di Appsbuilder”, ha dichiarato Massimiliano Magrini, co-fondatore e managing partner di United Ventures. “Ci aspettiamo risultati straordinari per il 2014 e per il futuro”.

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