La piattaforma di crowdinvesting CrowdFundMe ha annunciato l’acquisizione del 51% del capitale di Trusters, giovane società di lending crowdfunding immobiliare.
L’operazione farà di CrowdFundMe il primo gruppo italiano di crowdinvesting, oltre a creare importanti sinergie, ampliare la customer base e integrare l’offerta di prodotti finanziari per la costruzione di un portafoglio diversificato.
Secondo i dati di Crowdfundingbuzz, il settore Real Estate Crowdfunding italiano ha registrato nel 2021 un valore di 99 milioni di euro, +52,3% sui 65 milioni del 2020. CrowdFundMe e Trusters sono tra i maggiori attori italiani nel panorama crowdfunding, con risultati aggregati che arrivano a un numero di investimenti complessivo superiore a 50mila e una raccolta di quasi 110 milioni. Solo nel 2021, la raccolta aggregata supera i 41 milioni su oltre 400 campagne.
Che cos’è Trusters
Fondata nel 2017 da Andrea e Laura Maffi, Trusters è una startup innovativa che tramite la sua piattaforma di lending crowdfunding dedicata al settore immobiliare permette anche a chi non dispone di ingenti capitali di finanziare progetti immobiliari, e ai player del real estate di raccogliere fondi in tempi rapidi e sviluppare business.
Come funziona Trusters, crowdfunding immobiliare che usa (anche) la blockchain
Nel 2021, Trusters ha fatturato oltre 620mila euro, quasi dieci volte la cifra del 2020, generando un ebitda di 165mila euro.
CrowdFundMe e Trusters, insieme per la finanza alternativa
“L’acquisizione di Trusters rappresenta una tappa fondamentale del nostro percorso di sviluppo, nonché una conferma della nostra capacità di continuare a crescere anche per vie esogene” ha commentato Tommaso Baldissera Pacchetti, Amministratore Delegato di CrowdFundMe. “Grazie a questa operazione straordinaria, che ci rende il primo gruppo fintech italiano rivolto alla finanza alternativa, arriviamo a una raccolta aggregata di € 109,2 milioni e possiamo offrire nuovi strumenti finanziari. Gli investitori hanno così ulteriori possibilità per diversificare il portafoglio anche con il Lending Crowdfunding e con progetti immobiliari che vertono su orizzonti temporali precisi in termini di ritorno economico. Alle imprese, invece, offriamo una gamma completa di strumenti per finanziarsi e accelerare il proprio cammino di espansione. In Trusters abbiamo trovato un partner ideale per fare un innegabile salto di qualità e puntare sempre più in alto”.
Grazie a questa acquisizione, CrowdFundMe diversificherà infatti il suo portafoglio, che comprenderà strumenti di equity crowdfunding, real estate crowdfunding, minibond e lending crowdfunding.
“L’acquisizione di CrowdFundMe è la naturale conseguenza del nostro impegno e della nostra volontà di proseguire con una crescita strutturata, per affermarci nel Crowdinvesting come player di riferimento non solo nel settore degli investimenti immobiliari” ha aggiunto Andrea Maffi, Amministratore Delegato di Trusters. “Grazie a questo importante e strategico accordo con CrowdFundMe, al crowd siamo in grado di offrire un ampliato e qualificato pacchetto di servizi caratterizzato da nuove opportunità di diversificazione finanziaria. Infine questa importante operazione ci permette non solo di ottimizzare i servizi offerti per rispondere alle variegate necessità di finanziamento/investimento, ma anche di rafforzare, grazie alla messa in comune delle rispettive eccellenze, la struttura organizzativa-operativa e il posizionamento e di affrontare con approccio sinergico e performante le sfide del mercato non solo locale, ma anche internazionale.”
I dettagli dell’operazione
la quota di maggioranza di Trusters sarà ceduta da Laura Maffi e Digitech srl, nonché da altri titolari di quote di Trusters, a integrale sottoscrizione di un aumento di capitale di CrowdFundMe, che prevede l’emissione di massime 284.696 azioni al prezzo di 12,20 euro cadauna, riservato ai soci venditori (mediante conferimento del 51% del capitale sociale) e degli altri soci di Trusters (per il restante circa 18,47% del capitale sociale).
L’aumento di capitale potrà, infatti, essere sottoscritto da tutti i soci di Trusters che intenderanno esercitare i diritti previsti dallo statuto sociale di Trusters, con la possibilità che CrowdFundMe potrà venire a detenere una partecipazione complessiva pari a circa il 69%.