Chi è Silvia Attanasio, head of innovation di ABI (l’associazione delle banche italiane)

Laurea alla Sapienza e tutta la carriera fatta in ABI LAB, dove è stata sin dalla fondazione del centro di ricerca e innovazione dell’Associazione, SIlvia Attanasio è stata chiamata a ricoprire la funzione appena creata. “Un grande cambiamento”, dice. Il suo mantra è #passionforinnovation

Pubblicato il 04 Giu 2019

Silvia Attanasio, head of Innovation di ABI

Donna e a capo dell’innovazione: Silvia Attanasio è l’head of innovation di ABI, Associazione Bancaria italiana. Lo rivela il suo profilo Linkedin: dopo 16 anni e 5 mesi in ABI Lab, da maggio 2019 è capo dell’innovazione in ABI. Non ci sono ancora comunicazioni ufficiali, ma appare evidente che l’Associazione ha deciso di potenziare la sua attività sul fronte dell’innovazione creando una posizione di prima linea dedicata alla trasformazione che sta investendo il settore bancario che si trova tra la pressione dei nuovi player digitali e direttive europee destinate a scardinare certezze decennali. “Mi sento soprasotto, come Topsy, la cugina di ultimo grado di Mary Poppins”, ha scritto simpaticamente la Attanasio su Linkedin.

Chi è Silvia Attanasio, head of innovation di ABI

Silvia Attanasio non è una figura nuova nel mondo dell’Innovazione né in quello di ABI: maturità al Giulio Cesare e laurea in Statistics and Economics alla Sapienzacome, ha sempre lavorato in ABI LAB,  il Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca promosso dall’Associazione Bancaria Italiana, fin dalla sua fondazione, passando dal ruolo di Junior Research Analyst, Senior Research Analyst e poi Research Manager. È chiaro, quindi che ABI, per il suo percorso di innovazione, abbia voluto puntare su una persona che conosce bene il mondo delle banche ed è da questo riconosciuta.

Ma la sua nomina è il segnale di “un grande cambiamento”. E non solo perché Silvia Attanasio si è trasferita da Roma a Milano. “Si tratta di una sfida professionale, significa uscire da un contesto che conoscevo a menadito per ricominciare a prendere le misure di ciò che mi circonda”, spiega lei stessa. Dall’esperienza di ABI LAB si porta tre cose:  l’attitudine alla collaborazione, perché non c’è nulla di più interfunzionale dell’innovazione;  un certo strabismo intellettuale, perché l’innovazione ci chiama a guardare le tendenze macro e allo stesso tempo a cercare di applicarle ad ambiti spesso molto verticali; un mantra che mi accomunerà sempre ad ABI Lab e che sintetizzo in questo hashtag: passionforinnovation.  Per innovare davvero bisogna divertirsi facendolo”.

Quindi una manager entusiasta Silvia Atanasio, che negli ultimi anni in ABI LAB  ha coordinato di diversi gruppi di lavoro e osservatori cui prendono parte banche e partner ICT. In particolare, la sua attività di ricerca si è concentrata sui modelli di gestione dei processi in banca, sulle analisi delle strutture di back office e sui canali digitali. Dal 2017 ha inoltre coordinato inoltre Il progetto Spunta Interbancaria su DLT, uno dei primi che ha visto l’imprelementazione della tecnologia blockchain in un’attività comune degli istituti di credito.

Che cos’è ABI, l’Associazione delle Banche Italiane

L’Associazione Bancaria Italiana è una associazione volontaria di banche e di soggetti giuridici che –come riporta il sito web – svolge le proprie attività ai sensi del presente Statuto e, per quanto in esso non previsto, secondo le norme contenute nella Costituzione della Repubblica e negli articoli 36 e seguenti del codice civile.

L’Associazione – si legge ancora sul portale dell’Associazione – promuove la cultura della legalità, della sana e prudente gestione bancaria, la conoscenza e la coscienza dei valori etici e sociali, dei comportamenti ispirati ai principi della corretta imprenditorialità e di realizzazione di un mercato libero e concorrenziale.

Che cos’è ABI Lab

ABI Lab è il Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca promosso dall’ABI allo scopo di creare un contesto di incontro e confronto tra le banche e i partner ICT ed energy. ABI Lab approfondisce, sviluppa e diffonde innovazione nel settore bancario e finanziario attraverso le proprie attività di ricerca e la condivisione di conoscenza sugli aspetti organizzativi e tecnologici, sulla sicurezza, sull’energia in banca e sulle modalità di erogazione dei servizi bancari.

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