Chi è a vario titolo interessato all’innovazione nella finanza, nel mondo delle assicurazioni e nell’edilizia è chiamato a partecipare al più importante evento italiano dedicato all’innovazione, formazione e lavoro nei settori del Fintech, Insurtech e Proptech: si tratta della Call Tech Action 2024. La Call è alla sua seconda edizione ed è promossa da Assofintech, Italian Insurtech Association (IIA), Italian Proptech Network (IPN), Innovation and Corporate Entrepreneurship (ICE) SDA Bocconi, Politecnico di Milano School of Management (SOM), Luiss Guido Carli e Zest, con il patrocinio del Comune di Milano. L’evento si tiene dal 18 novembre fino al 22 novembre in diverse location della città, per raccontare come la tecnologia, oggi in particolare l’intelligenza artificiale, stia trasformando il futuro della finanza, delle assicurazioni e del mercato immobiliare.
Cos’è la Call Tech Action 2024
Si tratta di una settimana ricca di appuntamenti gratuiti che offrono ai partecipanti l’opportunità di confrontarsi con i protagonisti del settore e di approfondire le basi per una corretta educazione finanziaria, previdenziale e assicurativa. In un contesto in cui le competenze digitali sono sempre più richieste, la Call Tech Action 2024 vuole essere un polo di formazione per giovani studenti che potranno apprendere in che modo acquisire le competenze richieste dai settori tecnologici emergenti, oltre che un punto d’incontro tra startup e aziende mature in cerca di nuovi talenti.
Call Tech Action 2024: il programma
La cerimonia di apertura, che si terrà presso il Politecnico di Milano (Campus Bovisa) evidenzierà il rapporto tra innovazione e sostenibilità nei mercati bancari e dei capitali, esplorando scenari e strategie per la crescita del Sistema Paese. Tra i main event, il Fintech Futures 2024 dove si parlerà di innovazione, AI e sostenibilità, e ancora la Longevity Economy e il FemTech, settori emergenti che offrono soluzioni innovative per l’invecchiamento attivo e per una sanità più inclusiva.
Sarà presentato anche quest’anno l’Italian Proptech Monitor, la mappatura annuale delle realtà Proptech, e ancora l’Italian Insurtech Summit, alla sua quinta edizione, un momento di incontro per innovatori del settore assicurativo, dove si terranno gli IIA Awards, con premi per le migliori startup Insurtech. Saranno, inoltre, discusse ricerche su avatar e reazioni emotive, si esaminerà l’evoluzione dei pagamenti digitali, tra cui il “Buy Now, Pay Later” (BNPL), con un’analisi dei vantaggi e delle sfide in termini di inclusione finanziaria e gestione del rischio, la cybersecurity e l’influenza dell’AI nella neurofinanza.
La manifestazione culminerà nella cerimonia di chiusura del 22 novembre presso SDA Bocconi, un importante momento di network e confronto tra operatori ed esperti del settore. Attraverso diverse tavole rotonde si affronteranno temi cruciali quali formazione, educazione, imprenditorialità e sviluppo delle competenze all’interno dei servizi finanziari innovativi. Verranno inoltre presentati gli ultimi risultati delle ricerche condotte dallo European FS Tech Hub relativamente all’innovazione nel settore finanziario.
Chi può partecipare a Call Tech Action
L’evento è aperto ad aziende, investitori, professionisti, professori, studenti. Saranno presenti anche partner accademici di prestigio come l’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale (Aixia), il Dipartimento di studi internazionali giuridici e storico-politici dell’Università Statale di Milano e il Centro di ricerca dell’Università Cattolica di Milano (CETIF), a sottolineare l’impegno formativo e di ricerca dell’evento.
Per l’intero programma dell’evento e informazioni dettagliate sui temi trattati e gli speaker coinvolti, si può consultare il sito ufficiale.
Fintech, Insurtech e Proptech: i numeri
Secondo l’European FS Tech Hub dell’ICE SDA Bocconi, dal 2011 a oggi le aziende Fintech in Italia sono passate da 16 a oltre 600, con investimenti in venture capital che hanno raggiunto 41 milioni di euro nel 2024 e il mercato degli asset digitali è proiettato a crescere del 15,38% entro il 2025. Grazie al PNRR e a un fondo di 300 milioni, il settore è al centro della trasformazione digitale del Paese, trainato da pagamenti digitali e neobank.
Numeri importanti anche per il settore Insurtech, dove l’Italian Insurtech Association prevede 1 miliardo di euro di investimenti entro il 2024, con il 78% proveniente dalle compagnie assicurative e una crescente partecipazione di player non assicurativi, come telco e salute. Entro fine anno, circa 50 milioni saranno destinati a soluzioni di Intelligenza Artificiale, cifra che potrebbe salire a 140 milioni entro il 2026.
Il Proptech, invece, secondo un’analisi condotta a gennaio 2024 dall’Italian Proptech Network, conta un 61% di aziende in Italia con sede nel Nord, con Milano che, da sola, ne ospita il 35%. Un settore, anche questo, che continua a crescere con una distribuzione geografica costante.