OPEN INNOVATION

Bancomat, la prima acquisizione della sua storia è una startup: con FlowPay accelera sull’innovazione



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Il nuovo azionista di controllo di Bancomat, il fondo FSI, impone una svolta: la società punta sull’open banking e lo fa comprando una startup, fondata a Firenze nel 2019

Pubblicato il 26 feb 2025



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LA NOTIZIA

Bancomat compra FlowPay. La prima acquisizione nella storia del circuito di pagamento è, quindi, di una startup: rileverà l’84,5% entro la metà di quest’anno. Con questa operazione Bancomat accelera sull’innovazione, dal momento che si porta dentro 15 sviluppatori under 30.

Si tratta di una mossa strategica nel nuovo corso di Bancomat, cominciato nell’estate 2024 con l’ingresso del fondo FSI, che è adesso il primo azionista e che intende rilanciare un player storico – appannatosi nel corso del tempo – nel settore dei pagamenti digitali.

Che cos’è oggi Bancomat

Bancomat S.p.A., con sede a Roma, è una delle principali realtà nel settore dei servizi di pagamento in Italia. È una realtà che trova le sue origini nel 1983, quando fu emessa la prima carta di debito bancaria destinata ad operare sul circuito BANCOMAT.

Nel 2008, invece, nasce il consorzio che da meno di un anno un nuovo azionista di controllo, il fondo FSI, con il 44% delle quote, una partecipazione che potrebbe arrivare fino al 49,7%. Tra gli altri principali azionisti ci sono importanti istituti bancari come Intesa Sanpaolo e UniCredit, che detengono rispettivamente il 18% e il 10,8% delle quote .

Bancomat gestisce il servizio di prelievo di denaro contante da sportelli automatici (ATM), il pagamento di beni e servizi presso i terminali POS abilitati (POS) e il servizio di pagamenti istantanei, scambio denaro e acquisti e-commerce

Il percorso di digitalizzazione di Bancomat

Nel percorso di digitalizzazione intrapreso da Bancomat l’acquisizione di FlowPay, rappresenta un salto di qualità, perché permette di integrare soluzioni di open banking e migliorare l’interoperabilità europea tramite l’European Payment Alliance.

Questa mossa fa parte di un più ampio piano industriale che include il lancio di nuovi servizi di pagamento, collaborazioni con grandi aziende come Apple Pay e Amazon, e un rinnovamento del marchio .

La storia e i servizi di FlowPay

FlowPay è stata fondata nel 2019 a Firenze da Federico Masi, Edoardo Tommasi, Lorenzo Rossi e Tiziano Pacciani.

foto di Federico Masi
Federico Masi, CEO di FlowPay

Specializzata in open banking, la startup offre soluzioni di pagamento innovative che includono pagamenti ricorrenti, a data futura e istantanei, oltre a servizi di valorizzazione dei dati finanziari.

La startup ha rapidamente guadagnato attenzione nel settore grazie alla sua capacità di integrare soluzioni open banking con servizi di incasso e pagamento standard, rimodellati con un approccio innovativo. Tra i suoi soci ci sono anche Crédite Agricole e Agos.

Perché Bancomat compra FlowPay

L’acquisizione di FlowPay da parte di Bancomat è motivata dalla necessità di espandere la propria offerta di servizi digitali e di rimanere competitivi in un mercato in rapida evoluzione.

Integrando le tecnologie avanzate di FlowPay, Bancomat mira a migliorare la sua infrastruttura digitale, offrendo soluzioni di pagamento più rapide e sicure ai suoi utenti. Questa mossa strategica è anche un chiaro segnale dell’approccio di Bancomat verso l’Open Innovation, cercando di incorporare idee e tecnologie esterne per stimolare la crescita e l’innovazione interna .

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