PARTNERSHIP

Banche e smart working, via all’accordo BNL-Copernico. Primo step: ClubHouse Barberini a Roma

BNL Gruppo BNP Paribas metterà a disposizione del network Copernico immobili di sua proprietà a Roma, Bologna, Varese e Cagliari. La prima iniziativa è l’inaugurazione dell’hub nella capitale. Antonino Marino, Direttore della Direzione Immobiliare della Banca: “Cambio culturale e evoluzione del modo di vivere l’azienda”

Pubblicato il 28 Giu 2018

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Anche le banche possono contribuire allo smart working. BNL Gruppo BNP Paribas e Copernico, piattaforma di spazi e servizi per l’accelerazione del business attraverso soluzioni per lo smart working, presentano la partnership “Smarter Together”: una serie di iniziative in cui Copernico e la Banca si contaminano a vicenda per crescere insieme. In particolare, Copernico innesta il concept proprietario di design di spazi di lavoro innovativi all’interno di una selezione di proprietà di BNL, con l’obiettivo di diffondere la cultura dello smart working e contribuire alla rivalutazione del patrimonio immobiliare di BNL mirata a rendere i palazzi interessati punti di riferimento per le imprese e la comunità del territorio, confermando – in linea con i principi di sostenibilità del Gruppo BNP Paribas e di Copernico – l’attenzione e l’impegno per l’ambiente, la società e il benessere collettivo della persone.

La partnership offre inoltre a Copernico la possibilità di ampliare sul territorio italiano il portfolio di proprietà in gestione e la community di professionisti e aziende, favorendo  la nascita e crescita di nuovi business all’interno di un ecosistema virtuoso in cui è facilitato l’incontro tra  capitali d’impresa, investitori, start-up e imprese.

COME FUNZIONA L’ACCORDO BNL GRUPPO BNP PARIBAS- COPERNICO

Sulla base dell’accordo sottoscritto, BNL Gruppo BNP Paribas metterà a disposizione del network Copernico alcuni immobili di sua proprietà, in città quali Roma, Bologna Varese e Cagliari, in cui attraverso una piattaforma di knowledge sharing si creeranno ambienti di lavoro funzionali e confortevoli, che saranno anche luoghi di aggregazione e condivisione di idee ed esperienze, arricchiti da iniziative ed eventi che promuovono lo sviluppo economico e il benessere della community.

“Questa operazione per BNL – ha commentato Antonino Marino, Direttore della Direzione Immobiliare della Banca – rappresenta un cambio “culturale” e “relazionale”, capace di essere una leva fondamentale di evoluzione del modo di vivere l’azienda, di lavorare, di condividere idee e di collaborare”.

“La nostra mission è creare una rete di centri Copernico estesa sul tutto territorio nazionale in cui creare contesti fertili, dove le aziende possano proliferare e innovare il loro modo di fare affari scegliendo un modello di lavoro e di vita adeguato al nuovo contesto economico – ha continuato Pietro Martani, Founder e CEO di Copernico. La flessibilità non è più solo un’esigenza, è un dato di fatto e comporta la necessità di avere a disposizione strumenti che permettano alle aziende di scalare e alle persone di sentirsi bene. Questo è il nostro contributo e invito al Paese per tenere il passo in un mondo che cambia”.

BNL E COPERNICO: RIQUALIFICAZIONE URBANA COME OBIETTIVO COMUNE

Con questa iniziativa, BNL e Copernico contribuiranno anche a una riqualificazione urbana delle città interessate, offrendo una nuova vita a luoghi dismessi, salvaguardando l’ambiente e migliorando il modo di vivere delle persone. BNL prevede di estendere l’applicazione dello stesso modello ad altre sedi nelle quali la Banca opera, tra cui: Brescia, Genova, Napoli, Prato, Alessandria e Novara.

CLUBHOUSE BARBERINI: PRIMO FRUTTO DELL’ALLEANZA BNL-COPERNICO

Nell’ambito di questo progetto di “contaminazione culturale”, il primo building BNL ad entrare nel network di Copernico è ClubHouse Barberini: una formula esclusiva del modello di smart working, un membership club votato al business e dedicato a C-Level e professionisti di alto profilo che troveranno la loro casa a Roma, in via di S. Basilio, 48. Un progetto innovativo per la città capitolina che è stato inaugurato con una serie di eventi ed iniziative culturali lo scorso 19 giugno.

BNL E LO SMART WORKING

Uno dei  fattori di successo di questa partnership è rappresentato dal trend di mercato dello Smart Working, in continua crescita: secondo i dati dell’Osservatorio Smart Working della School of Mangement del Politecnico di Milano, questa modalità di lavoro è adottata da un numero crescente di aziende: dal 17% del 2016 al 30% del 2018, con una prospettiva di sviluppo fino al 70% nei prossimi due anni.

E BNL è tra le aziende che hanno adottato con successo questo nuovo stile di lavoro. Infatti, dopo una fase pilota basata sulle best practice, il nuovo modo di lavorare – che integra persone, tecnologie e spazi – è stato adottato nella nuova sede della Direzione Generale della Banca a Roma, nel Palazzo “Orizzonte EUROPA”  (su 3.450 postazioni ben 3.800 persone operano in  smart spaces) e nella sede direzionale di BNL e delle Società del Gruppo BNP Paribas in Italia, a Milano nella Torre “Diamante”, dove su 2.050 postazioni, 2.100 persone del Gruppo lavorano in smart spaces. Questo modello di spazi trova applicazione, ormai da oltre due anni, anche nei nuovi formati di agenzia (Europa, Asia e Microbranch) sviluppati su oltre 60 agenzie. A partire dal secondo semestre del 2018, anche alcune delle principali sedi territoriali della banca (circa 30) saranno oggetto di questa fondamentale trasformazione.

La Banca, inoltre, dal 2016 ha adottato il “flexible working”: sono 2.700 i flexible workers che operano un giorno a settimana da un luogo diverso dalla propria sede abituale (casa e non solo), con evidenti vantaggi sia del dipendente sia per l’azienda. Un  modo per rafforzare ulteriormente l’idea di un nuovo stile di lavoro all’insegna della flessibilità e della fiducia.

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