MERCATI FINANZIARI

Ant Group, la fintech di Alibaba che vale 150 miliardi, si quoterà a Hong Kong e Shangai

Per ora nessuna indicazione su tempistiche o sulla somma che il gruppo Ant (casa madre di Alipay, lanciata da Alibaba) intende raccogliere, ma potrebbe essere l’operazione finanziaria più importante al mondo dall’inizio della pandemia

Pubblicato il 21 Lug 2020

Ant Group si quoterà in Borsa

Ant Group, casa madre della principale azienda cinese di pagamenti mobili Alipay (piattaforma lanciata dal colosso dell’e-commerce Alibaba), si prepara a debuttare in Borsa a Hong Kong e Shanghai: se finalizzata, sarà l’operazione finanziaria più importante al mondo dall’inizio della pandemia di coronavirus. La società è stata valutata 150 miliardi di dollari a metà 2018 dopo aver raccolto circa 14 miliardi di dollari da investitori tra cui Temasek, General Atlantic, Warburg Pincus e Baillie Gifford. Un analogo annuncio di IPO (Initial Public Offering) era stato fatto nel 2017, quando ancora di chiamava Ant Financial Services, nome cambiato di recente in Ant Group.

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L’azienda non ha dato indicazioni su quanto denaro conta di raccogliere, ma l’operazione sarebbe “la prova della volontà degli investitori di guardare oltre la pandemia e la crisi dell’economia globale”. La società si quoterà in particolare al Shanghai Stock Exchange (Sse) e alla borsa di Hong Kong (Sehk), ma per il momento non ha fornito alcuna tempistica in merito alle procedure. In ogni caso una quotazione anche di una piccola parte delle sue azioni rappresenterebbe una delle più grandi IPO di una società asiatica di tutti i tempi.

La storia di Ant

Fondato da Jack Ma, il gruppo ha preso il nome di “Ant”, formica, ispirandosi ai tanti piccoli commercianti che, come formichine, si industriano per vendere le loro merci su Alibaba. Inizialmente Ant Financial era la società di pagamenti online di Alibaba, conosciuta come Alipay. Obiettivo: fornire la tecnologia, in modo che i clienti del sito e-commerce di Alibaba potessero procedere con i propri acquisti. Alipay è molto usata anche per servizi offline, dal pagamento di una corsa in taxi all’acquisto della spesa in negozio. Ant Financial è stato separato da Alibaba, diventandone una sorta di spin off, prima che il colosso cinese dell’e-commerce debuttasse nel 2014  alla Borsa di New York con un’Ipo che ha fatto registrare la raccolta record di 25 miliardi di dollari.

Negli anni Ant è cresciuta ma ha anche suscitato preoccupazioni normative circa il suo ruolo nel settore finanziario e sulla sua redditività.

A settembre 2019 Jack Ma, fondatore del colosso Alibaba, ha lasciato la presidenza  in coincidenza con i 20 anni dalla sua creatura in favore dell’attuale CEO Daniel Zhang.

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Un gruppo in continua espansione

“Le misure innovative messe in atto dal mercato Sse e dal Sehk hanno aperto le porte agli investitori globali per l’accesso ad aziende tecnologiche all’avanguardia nelle economie più dinamiche del mondo”, ha spiegato in una nota Eric Jing , presidente esecutivo di Ant Group. Negli ultimi anni, Ant Group ha investito molto in fornitori di servizi di pagamento in varie regioni tra cui il sud-est asiatico e l’Europa, nel tentativo di estendere le proprie attività in tutto il mondo. Insieme ai suoi partner, Ant Group serve oltre un miliardo di utenti a livello globale. “Ci impegniamo a consentire a tutti i consumatori e le piccole imprese di avere pari accesso a servizi finanziari e di altro genere che siano inclusivi, verdi e sostenibili”, ha affermato la società in una nota.

PayPal, la società fintech degli Stati Uniti che può essere considerata competitor di Ant, ha un valore di 204 miliardi di dollari.

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