Aggrade, startup attiva nel campo della formulazione di farmaci e nutraceutici, chiude il suo secondo round di finanziamento di 350mila euro da parte di un gruppo di investitori privati italiani, tra cui Medeopart e Aldabra Capital. Aggrade è una società britannica con sede a Camberley nata nel 2013, che ha però tra i suoi fondatori imprenditori italiani.
La startup detiene i diritti per sfruttare a livello commerciale il brevetto della tecnologia Aerodynamic Granulation System (Ags), utilizzata per realizzare medicinali in forma solida (compresse, capsule e bustine) e prodotti nutraceutici (integratori ed estratti vegetali) con una tecnologia di granulazione totalmente a secco, economica, ecosostenibile, a ciclo continuo e flessibile, in grado di influenzare le caratteristiche fisiche del materiale ma anche la sua biodisponibilità, ovvero la facilità di assorbimento all’interno del corpo umano, e le tempistiche di rilascio del principio attivo.
“Siamo contenti di aver trovato il supporto di investitori italiani che hanno creduto nel progetto e che, oltre a nuova finanza, apporteranno competenze tecniche e il loro esteso network di relazioni nel settore farmaceutico”, ha dichiarato Edoardo Bosio, fondatore e amministratore delegato di Embed Capital, società di investimenti e di consulenza per startup che è socia di Aggrade e in quest’operazione ha assistito come advisor la giovane impresa.
Aggrade utilizzerà i fondi per la ricerca e lo sviluppo tecnologico, per rinnovare i brevetti (validi in 14 nazioni) e per sostenere l’attività di business development e commerciale. La società ha da poco siglato un accordo commerciale con l’azienda di nutraceutici BioDue di Tavarnelle Val di Pesa (FI), quotata in Borsa.
Grazie all’intesa, l’impresa toscana ha deciso di realizzare un impianto industriale per la produzione di integratori alimentari con l’utilizzo della tecnologia sviluppata da Aggrade, in cambio di royalties.