IL ROUND

60 milioni per Satispay: gli investitori confermano la fiducia e i founder riprendono il controllo



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L’aumento di capitale porta tranquillità nell’unicorno che, dopo 10 anni, non ha ancora raggiunto il pareggio di bilancio. Con l’aumento dei diritti di voto Dalmasso, Brignone e Pinta controllano la maggioranza di Satispay. Si apre una nuova fase per il campione fintech italiano

Pubblicato il 11 nov 2024



Founders_Satispay
I founder di Satispay

Satispay riprende fiato per una nuova corsa. La società di pagamenti digitali, che a settembre 2022 è diventata un unicorno, ha chiuso un nuovo aumento di capitale del valore di 60 milioni, portando la raccolta complessiva a oltre mezzo miliardo di euro.

Fiducia è la parola che torna ripetutamente nel comunicato con cui Satispay annuncia l’operazione. Al di là dell’importo dell’aumento di capitale, è infatti importante la conferma di un sostegno da parte degli investitori nel team e nel progetto di Satispay in una fase delicata per il suo futuro.

La società, dopo 10 anni dalla fondazione, ha ancora bilanci in perdita ma gli investitori hanno deciso di investire per mantenere in equilibrio l’azienda e sostenere lo sviluppo, senza dimenticare ovviamente l’obiettivo del pareggio di bilancio.

Come ulteriore espressione di fiducia, l’operazione prevede l’aumento dei diritti di voto da 3 a 5 per i fondatori Alberto Dalmasso (CEO), Dario Brignone (CTO) e Samuele Pinta (CFO), che tornano così a controllare la maggioranza.

Satispay e il round da 60 milioni

Il nuovo round vede protagonisti i tre principali investitori di Satispay, i fondi Addition, Greyhound e Lightrock. che sostengono quindi il percorso verso il pareggio di bilancio.

A fronte dell’analisi dei risultati che abbiamo raggiunto con una parte delle risorse raccolte, ci danno ancora più benzina per spingere maggiormente sull’acceleratore della crescita”, è il commento di Dalmasso. “Peraltro in un contesto in cui i mercati sono condizionati da repentini cambi geopolitici e il mondo del Venture Capital si è fatto più difficile per tutti anche come effetto dell’andamento dei tassi di interesse”.

Chi sono gli investitori

Addition è un fondo di Venture Capital con sede a New York, fondato nel 2019 da Lee Fixel, ex capo della divisione private equity di Tiger Global Management. L’azienda si concentra su investimenti in aziende tecnologiche in fase iniziale e di crescita .Sulla fase Growht è focalizzata l’attività di Greyhound Capital, società di gestione di investimenti basata a Londra e focalizzata su società in fase di crescita. La società si concentra su investimenti a lungo termine in aziende con forti posizioni di mercato e team di gestione imprenditoriali. Lightrock fa Venture Capital e Private Equity e gestisce capitali attraverso mercati sia pubblici che privati, con una significativa attenzione all’innovazione climatica .

    I risultati di Satispay e i prossimi passi

    In un comunicato Satispay fa sapere di aver raggiunto tutti gli obiettivi prefissati: ha superato il traguardo dei 5 milioni di utenti e 380.000 merchant, ha colto una grande opportunità di mercato con il lancio dei servizi Buoni Pasto e Fringe Benefit – che in soli 12 mesi, grazie alle caratteristiche innovative, hanno raggiunto oltre 12.000 aziende clienti e superato i 50.000 utilizzatori e ha avviato il percorso per il lancio, previsto il prossimo anno, di nuovi servizi di investimento rivolti agli utenti consumatori della piattaforma.

    “L’aumento di capitale arriva a seguito di una continua accelerazione e ha l’obiettivo di dare a Satispay le risorse per competere e affermarsi come leader non solo nel mercato dei pagamenti mobile, ma anche del welfare e degli investimenti”, aggiunge Dalmasso. “La cassa si aggiunge a quella già disponibile consentendo alla società di mantenere la forte crescita e valutare acquisizioni qualora dovessero presentarsi opportunità interessanti”

    La situazione finanziaria

    Il riferimento di Dalmasso alla “cassa che si aggiunge a quella già disponibile” non è casuale. Fa sapere che i soldi non erano finiti e che adesso comunque si può stare più tranquilli, dopo le voci circolate nei scorsi mesi.

    Dopo 10 anni Satispay è ancora in perdita, come capita per molte aziende fintech. Ila nuova iniezione di capitali arriva dopo mesi in cui non sono mancate le preoccupazioni sulla stabilità finanziaria della società e il destino dei suoi circa 600 dipendenti.

    Il nuovo aumento di capitale è equivalente alla perdita di bilancio del 2022: 60 milioni. Il round che valuta la società 1 miliardo porta ossigeno e nuove energie. Ma nel 2023 le perdite sono ancora ingenti (oltre 40milioni) a fronte di un fatturato di circa 22 milioni. Sono cresciute allo stesso ritmo merchant e clienti. Non a caso nella relazioni al bilancio 2023 della capogruppo gli amministratori si sono sentiti in dovere di introdurre un capitolo intitolato “Valutazione del presupposto della continuità aziendale”. L’aumento di capitale è una decisa iniezione di tranquillità e fiducia oltre che di capitali. Ma certamente l’obiettivo pareggio di bilancio non può ancora essere rinviato per molto.

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