Corre veloce l’innovazione nel settore della moda. A guidare la competizione verso la trasformazione digitale è soprattuto il comparto retail che, secondo gli ultimi dati diffusi dall’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm e Politecnico di Milano, lo scorso anno ha superato 1,8 miliardi di vendite. Ma il fashion tech propone sfide interessanti anche su altri livelli: dalla ricerca e sviluppo, alla sostenibilità, fino all’integrazione dei social network, per fare qualche esempio.
Si tratta di un fenomeno che coinvolge diversi attori, in grado però di dare ognuno il proprio contributo all’evoluzione di questo settore. Di chi parliamo? Delle giovani startup, ma anche delle grandi aziende e degli investitori, tutti alla ricerca di business scalabili tecnology-driven. Tra l’altro l’Italia ha dalla sua un vantaggio competitivo rilevante, quello cioè di essere tra i Paesi punto di riferimento a livello internazionale nel mercato dell’industria della moda.
Il fatto che il fashion tech sia ormai un trend consolidato, lo dimostrano le numerose iniziative nate negli ultimi anni, sull’onda dell’open innovation, con l’obiettivo di far collaborare startup e grandi aziende. È in questa direzione che si muove l’ultimo progetto lanciato da Piquadro, azienda leader nel settore della valigeria e dell’accessorio moda Made in Italy. Il concorso My Startup Funding Program, infatti, punta a promuovere l’innovazione e l’intraprendenza delle migliori idee di business nell’area tecnologica applicata proprio all’industria della valigeria e del settore moda. Si tratta di una call4ideas che mette in palio un premio da 100mila euro, insieme a un percorso di accelerazione in Silicon Valley. Di recente, poi, la società guidata da Marco Palmieri, per venire in contro alle esigenze delle startup partecipanti, ha esteso il termine di iscrizione al concorso fino al 31 ottobre.
Per partecipare basta scaricare il modulo sulla piattaforma dedicata attiva sul sito. Al termine delle candidature saranno selezionati i cinque progetti che meglio rispondono agli obiettivi del programma e che accederanno alla fase finale. Le startup finaliste avranno poi l’opportunità, durante la giornata conclusiva dell’iniziativa, di presentare la loro idea a una giuria di esperti durante un pitch di dieci minuti. Da qui verrà fuori il vincitore che si aggiudicherà il premio finale.
«Ho sempre creduto nel potere delle idee e il progetto MyStartup Funding Program vuol essere un incoraggiamento a credere nelle sfide più difficili con l’obiettivo di stimolare l’innovazione e sviluppare le iniziative imprenditoriali meritevoli» ha spiegato Marco Palmieri, Amministratore Delegato di Piquadro. «Il progetto è dunque non soltanto una sintesi dei valori del marchio ma anche un modo per sostenere – con capitali e competenze – i giovani che vogliono realizzare attività imprenditoriali».