Il Gruppo Enercom punta ad anticipare i cambiamenti considerando l’innovazione, a 360 gradi, una leva strategica per competere nei mercati di riferimento.
Gruppo Enercom è una delle maggiori realtà italiane private del settore Energy & Utility: con alle spalle una tradizione di oltre 70 anni, oggi è attivo in sette principali aree di business: vendita di luce e gas, smart city e smart home, efficientamento energetico, illuminazione pubblica ed artistica, mercato all’ingrosso dell’energia, distribuzione gas e infrastrutture reti.
Il Gruppo porta energia a più di 140.000 famiglie e aziende, ha 35 punti vendita a marchio sul territorio, illumina più di 3.000 km di strade e investe ogni anno più di 12 milioni di euro in infrastrutture, mezzi e risorse umane.
L’innovazione all’interno del Gruppo Enercom
L’assetto organizzativo per l’innovazione nel Gruppo Enercom si è evoluto nel tempo, attraverso azioni mirate a rafforzare l’importanza e il posizionamento dell’innovazione nell’organizzazione. Uno fra questi è stata l’introduzione formale della figura dell’Innovation Manager, ricoperta da Paolo Magni. In seguito, sono state integrate varie iniziative con lo scopo di rafforzare il coinvolgimento interno sull’innovazione: a partire dalle call4ideas e idea labs per arrivare fino all’introduzione in forma stabile di figure organizzative dedicate alla diffusione capillare dell’innovazione nell’organizzazione, gli Innovation Champion, denominati Innovactor.
Gli obiettivi del modello organizzativo per l’innovazione
A tendere, il progetto è di creare un modello organizzativo per l’innovazione che si articoli su tre livelli gerarchici: gli innovation champion, un coordinamento di questi ultimi a livello di business unit e un ulteriore coordinamento centrale a livello di gruppo. In ottica futura, l’orientamento è quello di avvicinarsi, anche a livello organizzativo, ai modelli proposti dagli standard della famiglia ISO 56000, per il processo di innovazione, e di conseguire alcune certificazioni formali di questa famiglia.
Questo tipo di assetto è sinergico con il proposito di migliorare le competenze digitali interne, fondamentali per un’attuazione efficace di questo modello. In particolare, il Gruppo sta investendo in percorsi volti alla valutazione e al rafforzamento delle competenze digitali per le proprie risorse interne, con particolare riferimento al learning & change management, agile working e customer centricity, oltre ad altre tematiche più verticali rispetto alle varie linee di business su cui il Gruppo è attivo.
Innovazione, le priorità di investimento
Il Gruppo si pone l’obiettivo di rafforzare la centralità dei temi di innovazione e di sostenibilità che, come afferma Marco Cimelli, HR Manager del Gruppo, “sono due aspetti strettamente interconnessi su cui si lavora in maniera costante”.
Tra le priorità di investimento per l’innovazione trova posto il tema della cybersecurity, che viene presidiata dal Gruppo attraverso investimenti mirati sul tema. Questi si articolano, in particolare, nel rafforzamento delle competenze e della consapevolezza delle risorse interne, nell’acquisizione di strumenti tecnologici volti ad evitare attacchi esterni e nella collaborazione con partner terzi che possano valutare l’affidabilità dei sistemi ed evidenziare potenziali criticità su cui intervenire. Su questo fronte, la collaborazione avviene sia con attori più tradizionali e storicamente affermati in questo ambito sia con attori innovativi quali le startup, in grado di proporre soluzioni all’avanguardia che possano aiutare a minimizzare i rischi di attacco.
Un ulteriore filone su cui il Gruppo sta investendo è quello relativo al rafforzamento della propria capacità di intercettare dati e informazioni rilevanti attraverso diversi canali: interni ed esterni, tradizionali ed emergenti. Questo impegno è finalizzato ad abilitare una strategia di valorizzazione del patrimonio informativo dell’organizzazione che permetta di impattare positivamente sul posizionamento di mercato.
Sostenibilità e open innovation, la collaborazione con le startup
In materia di sostenibilità, il Gruppo Enercom si è impegnato nel rafforzamento della consapevolezza interna sul tema, nel coinvolgimento attivo della popolazione aziendale sulle principali iniziative e linee guida portate avanti dall’organizzazione, e ha formalizzato il proprio impegno anche attraverso la redazione di un bilancio dedicato. A livello progettuale, il Gruppo ha già implementato sistemi di monitoraggio da remoto dei propri impianti di produzione da energia rinnovabile e sta lavorando sulla creazione di gemelli digitali di alcuni dei propri asset.
In accordo con la propria strategia orientata all’innovazione, il Gruppo è inoltre particolarmente attivo sul tema dell’Open Innovation. In particolare, è presente una continuativa attività di scouting di soluzioni innovative, svolta attraverso l’utilizzo di molteplici canali. Lo svolgimento di questa attività si é rivelato particolarmente proficuo, portando allo sviluppo di numerose collaborazioni con startup su un’ampia varietà di ambiti applicativi: dal monitoraggio a distanza alla gestione agile della contrattualistica, i chatbot, la cybersecurity, l’ottimizzazione degli strumenti di produttività digitali e le soluzioni di intelligenza artificiale per il workforce management.
Il Gruppo Enercom sta inoltre lavorando all’iniziativa Next Town, pensata per portare i benefici della Smart city anche ai piccoli e medi comuni italiani. Questo viene fatto offrendo ai comuni un portafoglio modulare di soluzioni, spesso fornite da startup, che rende possibile per i comuni stessi l’acquisto selettivo di alcune funzionalità sulla base delle proprie esigenze. In questo processo, il Gruppo Enercom funge da interfaccia tra i comuni e il portafoglio di soluzioni, in modo da agevolare il processo di implementazione.