TECNOLOGIA SOLIDALE

Un pensiero solido per affrontare (senza timori) il cambiamento

L’evento Tecnologia solidale 2022 è stato un regalo di Natale anticipato. Scartiamolo insieme, rivedendo i tre panel e la chiusura dei lavori con il viceministro Francesco Paolo Sisto. Da tutti abbiamo ricevuto una grande quantità di spunti per chiunque si occupi di sostenibilità e innovazione sociale

Pubblicato il 16 Dic 2022

Tecnologia solidale 2022: il panel di presentazione del libro Tecnologia solidale
Se ci accade una cosa bella, specie se inattesa, abbiamo tutti voglia di condividerla. È ciò che è successo a tutti noi che abbiamo partecipato all’undicesima edizione di Tecnologia solidale, che è stata di una bellezza superiore a ogni attesa: un regalo di Natale in anticipo.
Scartiamolo, cioè rivediamolo insieme:
L’avvio dei lavori e la presentazione del mio nuovo libro, “Tecnologia solidale. Donne e uomini che cambiano in meglio il presente”.  Con Anna Ascani, Luca Squeri, Giusy Versace e Roberto Scano.
Cristiana Rogate, Bruno Calchera, Andrea Razeto e Filippo Addarii ci hanno proposto un caleidoscopio di punti di vista, frutto di esperienze diverse e complementari tra loro, che offrono importanti spunti per chi ha a cuore sostenibilità e impatto sociale.
Tecnologia solidale 2022: il panel su digitale, carceri, lavoro
Ascolta l’emozionante testimonianza di tre importanti manager (ma prima ancora tre uomini grandi) come Andrea Rangone, Agostino Santoni e Davide Rota e quella di Domenico, un uomo la cui vita è stata cambiata dal lavoro nel digitale imparato in carcere.
Guarda la chiusura lavori ricca di competenza, humour e profondità di Francesco Paolo Sisto, viceministro della Giustizia.
Un ringraziamento particolare ai tre direttori, Giorgio Rutelli, Giovanni Iozzia e Luigi Contu.
Hanno “impacchettato” il regalo guidando i lavori con intelligenza, brillantezza e umanità.
Ogni dono porta con sé un compito: il nostro è quello di non disperdere quanto seminato il 13 dicembre nella splendida sala del Cenacolo.
Un pomeriggio che ha dimostrato che realmente abbiamo bisogno di un pensiero solido, che ci renda capaci di affrontare il cambiamento senza timore e liberando le tante energie positive presenti tra noi. Buon Santo Natale!

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Antonio Palmieri
Antonio Palmieri

Antonio Palmieri, fondatore e presidente di Fondazione Pensiero Solido. Sposato, due figli, milanese, interista. Dal 1988 si occupa di comunicazione, comunicazione politica, formazione, innovazione digitale e sociale. Già deputato di Forza Italia

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