TECNOLOGIA SOLIDALE

Tecnologia solidale 2018, allarghiamo il concetto di digitale solidale

L’evento di quest’anno alla Camera ha aperto diverse piste di lavoro che si aprono, in molteplici direzioni. Tutte unite da un punto culturale di fondo: occorre un cambio di mentalità, perché bisogna “allargare” il concetto di solidale, fino a ricomprendere in esso tutto il digitale. Ne riparleremo

Pubblicato il 14 Dic 2018

innovazione-sociale-tecnologia-150316185816

Una delle accezioni comuni della parola “evento” è avvenimento importante, che lascia un segno. Credo proprio che possiamo dire che anche quest’anno “Tecnologia Solidale” alla Camera sia stato un vero evento.

Per la qualità degli interventi e per le piste di lavoro che si aprono, in molteplici direzioni. Piste di lavoro unite da un punto culturale di fondo: occorre un cambio di mentalità, perché bisogna “allargare” il concetto di solidale, fino a ricomprendere in esso tutto il digitale.

Nelle prossime settimane, a partire dai principali interventi all’incontro del 30 novembre, approfondiremo!

> CLICCA QUI PER RIVEDERE TECNOLOGIA SOLIDALE 2018

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Antonio Palmieri
Antonio Palmieri

Antonio Palmieri, fondatore e presidente di Fondazione Pensiero Solido. Sposato, due figli, milanese, interista. Dal 1988 si occupa di comunicazione, comunicazione politica, formazione, innovazione digitale e sociale. Già deputato di Forza Italia

Articoli correlati