Tecnologia solidale

Tablet in Braille, per i non vedenti il display in rilievo

Ricercatori dell’Università del Michigan sono al lavoro da tre anni su un dispositivo con uno schermo in grado di mostrare righe di testo percettibili al tatto grazie all’utilizzo di microfluidi. La commercializzazione entro settembre, costo 700 dollari

Pubblicato il 04 Mar 2016

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L’era degli smartphone e dei tablet con il touchscreen ha portato con sé facilità di approccio alla tecnologia ma anche qualche problema di accessibilità, soprattutto per le persone prive di vista. È evidente che toccare lo schermo per navigare o leggere semplifica la vita per chi ci vede ma la complica per chi non ci vede.

In questi anni si era cercato di risolvere il problema ma le soluzioni trovate finora erano insoddisfacenti: dispositivi ingombranti e molto costosi, che consentono di leggere una sola riga per volta e che non leggono informazioni complesse come tabelle o grafici.

Una buona notizia apre uno spiraglio di speranza. Infatti alcuni ricercatori dell’Università del Michigan stanno predisponendo un tablet Braille. Trattasi di un dispositivo dedicato ai non vedenti, il cui schermo sarà in grado di mostrare righe di testo a rilievo, dunque percettibili al tatto, come succede ora con un libro di carta.

Ciò che Alexander Russomanno, uno degli studiosi impegnati nel progetto, e gli altri ricercatori vogliono fare è più semplice e usabile: un liquido o piccole bolle d’aria fanno alzare piccoli quadratini, che creano una superficie leggibile al tatto.

Grazie all’utilizzo di questi microfluidi, il display può così interagire con informazioni complesse come grafici e tabelle, “traducendoli” in punti in rilievo sullo schermo che diventano leggibili al tatto sul tablet, il cui schermo diviene Braille.

Questa tecnologia microfluidica è molto più piccola e leggera di quella integrata negli attuali dispositivi e consente di gestire fino a10.000 punti sullo schermo, numero sufficiente a tradurre dati complessi, come quelli scientifici e matematici.

Se tutto va bene, tutto questo diventerà realtà a settembre di quest’anno, dopo tre anni di lavoro.
Il tablet, a differenza delle molto più care macchine attuali, dovrebbe venire a costare intorno ai 700 dollari.
In definitiva, avremo una tecnologia solidale, utile ed economica. Una risposta tecnologica a un problema nato proprio dallo sviluppo della tecnologia. Difficile potere voler di più…

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