La proposta

#startupNOtax, Gasperini: serve un regime speciale per l’innovazione

Sarebbe male se i capital gain delle startup venissero tassati al 26%, dice il presidente di Digital Magics a sostegno della proposta lanciata da Economyup: tassare la rendita come i Bot. Le agevolazioni per le nuove imprese, del resto, sono già previste

Pubblicato il 10 Apr 2014

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Enrico Gasperini, presidente di Digital Magics

Concordo con chi mi ha preceduto sul fatto che sarebbe male se i capital gain delle startup innovative fossero tassati al 26%,in modo incoerente con quanto ben fatto dal legislatore lo scorso anno per favorire gli investimenti sull’innovazione.

Nel DEF in realtà non c’è un riferimento specifico al capital gain. Si parla soltanto di aumento della tassazione sulle rendite finanziarie, senza fare riferimento neanche alla cifra del 26%, che è stata solo annunciata in conferenza stampa a margine di un Consiglio dei Ministri. Unica eccezione è quella dei BOT, che nei programmi del Governo continueranno ad essere tassati al 12,5%.

Credo quindi che per favorire l’innovazione debba esistere un regime speciale, come già indicato dal Decreto Crescita 2.0 del 2012, per incubatori e startup innovative. Questo può essere uniformato all’aliquota del 12,5 % valida per i BOT e altre forme di risparmio meritevole. Attendiamo quindi di leggere la legislazione che il Governo dovrà emanare

* Enrico Gasperini è fondatore e presidente di Digital Magics

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