La conclusione della seconda campagna di fund raising di Genenta mi porta molte riflessioni. Qui alcuni spunti.
- Come ho più volte sostenuto da queste colonne digitali,
se una startup è in grado di mettere insieme imprenditorialità e scienza, la finanza segue.
Ovvero, la questione non sono mai i capitali.
- In un periodo di tassi a zero o negativi, con abbondate liquidità,
se una startup si presenta ad investitori un’iniziativa con il corretto rapporto rischio-rendimento, arrivano più capitali di quelli richiesti.
Sul punto uno, faccio notare che storie di successo italiane come Okairos, poi venduta a GSK per 250M€, EOS, poi venduta a Clovis per 450M$, o Advance Accelerator Applications, ora quotata al Nasdaq e da poco oltre i 2,8B$ di capitalizzazione (questo blog è sempre intitolato Three-Comma Club!), non hanno mai avuto problemi di raccolta. Ottimi imprenditori, grande scienza. Genenta, ad oggi, ha chiuso due round sempre con domanda maggiore dell’offerta, oversubscribed.
Il ruolo del CEO/imprenditore in una start up, in sintesi: “Put talents together, keep talents together”.
Ebbene, dopo anni di VC e di impresa, penso che il CEO ideale di una start up innovativa sia colui che è in grado di A) mettere insieme talenti B) di tenere insieme i talenti. Ciò allineando interessi e trasferendo la visione aziendale. Spesso dovendolo agire come se si fosse in una mini multinazionale. Insomma, il talento del CEO/imprenditore è nel talento degli altri.
Da ultimo, sul punto 3: nel caso di Genenta i talenti li abbiamo trovati non solo in Italia ma anche, e per figure apicali, all’estero. Ma non li abbiamo attratti, ovvero sono rimasti dove li abbiamo trovati. Il nostro Chief Medical Officer è basato a New York City, dove abbiamo aperto un ufficio, il nostro responsabile della Transaltional Medicine è in UK. Il problema dell’attrazione dei talenti in un hub non ancora così grande come Milano è un tema da approfondire e su cui, ad esempio, il trasferimento dell’EMA (l’agenzia EU per il farmaco) potrebbe dare un’altra prospettiva #EMA2Milano.