Un esempio di comunicazione costruttiva, che riempie il vuoto informativo tra chi “produce” scienza e chi deve comunicarla o è semplicemente curioso di conoscere le novità della ricerca scientifica. Questo è R.ITA, la prima piattaforma web per comunicare la ricerca italiana, online dal 14 marzo.
“Il nome è un omaggio a Rita Levi Montalcini – mi dice Emanuele Perugini amministratore di Trenta Science Communication SRL – perché ricerca italiana si presta all’acronimo in omaggio alla grande ricercatrice e scienziata italiana.”
R.ita è pensata per essere di supporto alle attività di comunicazione degli enti di ricerca e degli operatori dei media, che trovano in esse informazioni nuove e aggiornate, utili per la diffusione e la divulgazione di contenuti.
“La piattaforma – spiega Perugini – offre uno spazio web riservato sul quale gli operatori della comunicazione degli enti di ricerca possono caricare i materiali – testi, comunicati stampa, immagini, video, informazioni di contatto, link, orari di embargo ecc. – necessari alla diffusione delle informazioni prodotte dai diversi istituti.
Il vantaggio – conclude Perugini – è quello di poter pianificare e organizzare il lavoro. Lo spazio riservato permette infatti di annunciare in anticipo rispetto ai tempi di rilascio, i contenuti dei risultati della ricerca, la pubblicazione di articoli su peer review, altre eventuali iniziative collegate ad eventi, convegni o seminari. In questo modo gli altri utenti, i giornalisti, hanno modo di pianificare la loro attività e di modularla in anticipo anche rispetto ai tempi di lavorazione e di organizzazione del lavoro.”
In Italia finora non esisteva una piattaforma per chi comunica la scienza. Ora c’è!