Carlo, Lucrezia, Marco, Pamela, Andrea, Lisa…queste sono alcune delle molte persone che potrai conoscere leggendo “Tecnologia Solidale. Donne e uomini che cambiano in meglio il presente”. Sono alcuni dei protagonisti delle 28 brevi storie di uso della tecnologia a vantaggio di molti che trovi nel libro.
Sono persone che hanno risposto con i fatti ad alcune grandi domande: che tipo di mondo vogliamo costruire? Che impatto ha il digitale sulle vite individuali e collettive? Qual è il limite dell’innovazione? Che cosa possono fare le tecnologie per rendere questo mondo un posto migliore dove vivere? Le loro storie ci invitano ad agire, a non arrenderci alla tentazione della pigrizia e del disincanto e ci ricordano che ognuno di noi può fare e può fare bene. Uno dei motivi per cui questo non è un libro come gli altri, ma il modo migliore per iniziare un nuovo anno.
Attenzione! La tecnologia solidale non è beneficienza o compassione. È l’azione di donne e uomini che usano le tecnologie per fare imprese che risolvano specifici problemi, che producano vera innovazione e quindi possano generare impatto sociale, culturale e umano. Le ventotto brevi storie di donne e uomini che cambiano in meglio il presente e i diciassette dialoghi con persone che operano per dare innovazione sociale e digitale contenuti nel libro ne sono un esempio.
Ogni paragrafo di questo libro è una storia a sé; quindi, lo si può leggere senza seguire l’ordine delle pagine. Le storie sono volutamente brevi e schematiche, perché il loro scopo è di introdurci in una vicenda, non di esaurirla. I dialoghi sono più articolati e servono a esplorare riflessioni, proposte e punti di vista differenti ma complementari di quel caleidoscopio che è il mondo dell’innovazione digitale.
Questo libro è anche il primo atto “consistente” della Fondazione Pensiero Solido, che tra i suoi ambiti di riflessione e di intervento ha proprio il buon uso della tecnologia per migliorare la vita di tutti. La nostra Fondazione è nata formalmente poche settimane fa, ma è antica per la solidità delle intenzioni e dell’esperienza di chi ne fa parte.
In definitiva, “Tecnologia solidale. Donne e uomini che cambiano in meglio il presente” è un libro che fa bene a chi lo legge perché racconta senza alcun buonismo o schematismo che la Tecnologia solidale è ciò che rende solido l’immateriale e che dà concretezza al desiderio di chi sceglie di mettersi in gioco a beneficio di sé e di tutti. Il modo migliore di vivere il 2023!