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Perché non riusciamo a guardare David negli occhi, a ribaltare la prospettiva?

L’idea di permettere ai visitatori del Padiglione Italia a Dubai di guardare negli occhi il David di Michelangelo è geniale. Ma in patria non si riesce a fare questo cambio di prospettiva. Le imprese sono consapevoli della trasformazione in atto e sanno che non stanno facendo abbastanza. Ma non riescono a cambiare davvero

Pubblicato il 05 Apr 2022

david

Devo ammettere che la cosa che mi ha più colpito all’Expo di Dubai è stato il … Padiglione Italia. L’idea di permettere ai visitatori di guardare negli occhi il David di Michelangelo è semplicemente geniale. Perché ribalta la prospettiva, mettendo il tutto su un piano diverso.

È strano come questa genialità, questa capacità di guardare alla realtà da una prospettiva diversa si veda molto meno in patria. Sia a livello di sistema Paese sia di imprese.

Il Paese sembra bloccato nel mantenimento dello status quo. Si pensi ad esempio alla gestione delle crisi di Alitalia, ILVA, ove si è scelto di non affrontare il problema e di semplicemente rinviarlo a chi verrà (“kicking the can down the road” si dice in America).

Lo stesso a livello di impresa. Incontro tantissime imprese che sono così impegnate nel fare girare la macchina produttiva a mille che non riescono ad alzare la testa e vedere che il business model che ha dato loro da mangiare fino ad oggi è destinato a ridimensionarsi.

Non mi riferisco alla perdita costante di marginalità che è in corso da tempo (ad ogni giro si lascia per strada qualche punto di EBITDA). Parlo del sostanziale ridimensionamento (“disruption”) cui tutte le aziende di tutti i settori sono destinate ad andare incontro. E qui l’innovazione (vera) è l’unica cosa che può salvarle.

L’aspetto positivo è che quando ti fermi a ragionare con le imprese c’è una immediata comprensione del problema (e del rischio che stanno correndo) e il contestuale riconoscimento che non stanno facendo abbastanza.

I dati di una analisi di Stryber, società di consulenza tedesca di strategie per l’innovazine, su un campione di 50 executive europei lo confermano. Il 74% di questi riconoscono che il loro business model è a rischio e l’86% che le risorse investite in innovazione non sono sufficienti.

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Tempo di guardare il David negli occhi. E di take action, prima che sia troppo tardi.

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Alberto Onetti
Alberto Onetti

Chairman (di Mind the Bridge), Professore (di Entrepreneurship all’Università dell’Insubria) e imprenditore seriale (Funambol la mia ultima avventura). Geneticamente curioso e affascinato dalle cose complicate.

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