Tecnologia solidale

PA e accessibilità dei siti, ancora un mese per indicare gli obiettivi

L’Italia è stata la prima in Europa ad occuparsi del tema, ma è ancora lontana dall’accessibilità totale. Perciò gli enti pubblici devono ricordarsi che il 31 marzo scade la pubblicazione degli obiettivi per il 2017. Così ogni anno si fanno passi avanti

Pubblicato il 24 Feb 2017

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Come ho detto dal primo post di questo blog, quello del 13 febbraio 2015, è dal 2002 che seguo il tema della accessibilità dei siti web della pubblica amministrazione. Nonostante la “legge Stanca”, del 2004, la prima in Europa sul tema, siamo ancora lontani dall’obiettivo della accessibilità totale, come abbiamo ribadito anche nel corso di “Tecnologia solidale 2016”.

L’accessibilità per tutti e di tutti i siti pubblici rimane tuttavia un obiettivo da perseguire. Ogni anno si devono fare passi in avanti. A tal proposito, l’Agid ricorda che c’è tempo fino al 31 marzo 2017 per le pubbliche amministrazioni per pubblicare gli obiettivi per l’anno corrente attraverso l’apposita web app, che propone una procedura guidata per la redazione degli obiettivi consentendo inoltre di includerne di nuovi. L’applicazione “Obiettivi di accessibilità” è stata resa disponibile dalla Agenzia per l’Italia Digitale lo scorso anno, proprio per agevolare la pubblicazione entro il 31 marzo di ogni anno degli obiettivi di accessibilità digitale che si vogliono raggiungere.

Nel 2016 circa il 40% delle amministrazioni che hanno utilizzato la web app sono state scuole e circa il 35% Comuni. Gli interventi che le amministrazioni si sono impegnate a realizzare vanno dall’accessibilità del sito, alla formazione, alle postazioni di lavoro, al telelavoro.

Rimane dunque poco più di un mese per mettersi in regola. Un tempo prezioso, da usare bene. Forza e coraggio!

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