La settimana scorsa a Parigi i Corporate Startup Stars Awards (che, organizzati da Mind the Bridge e ICC, sono l’equivalente degli Oscar per l’open Innovation e che quest’anno hanno visto trionfare Microsoft, qui il link alla press release e qui l’articolo su EconomyUp) sono stati l’occasione per sedersi con i capi dell’innovazione delle migliori 100 aziende al mondo e ragionare insieme su come stiano evolvendo i principali modelli di open innovation.
Il punto di partenza è stata l’analisi dei dati fatta annualmente da Mind the Bridge (i cui highlights sono raccolti nel rapporto “Open Innovation: Evolve or Be Extinct”, qui link per download).
Alberto Onetti a Parigi durante la Close Door Session dei Corporate Startup Stars Awards parla di open innovation ibrida
Un trend chiaramente visibile è quello della crescente ibridizzazione tra i modelli di open innovation. Sempre più aziende stanno sperimentando soluzioni all’incrocio tra modelli diversi.
La ragione sottostante si trova nella incapacità di alcuni di produrre risultati ovvero nel tentativo di espanderne l’utilizzo su orizzonti di innovazione diversi o con startup con livelli di maturità differenti.
In figura abbiamo cercato di rappresentare alcuni trend. Di seguito alcuni esempi.
- Diversi programmi di Intrapreneurship stanno aprendo le porte anche a contributi esterni e in particolare a startup, diventando di fatto il portale d’accesso all’azienda (il cd. one-stop shop) di tutte le idee early stage (non solo di quelle provenienti dai dipendenti) e andando così a coprire lo spazio prima occupato dai Corporate Accelerators. Un esempio qui è Engie (tra l’altro anche in Italia Terna sta muovendosi in questa direzione).
- Il Corporate Venture Capital (CVC) viene spesso richiesto di supportare finanziariamente contributi strategici. Le aree di applicazione sono il Venture Client (per consentire di sviluppare collaborazioni con startup early stage, non ancora pronte a piloti ed industrializzazioni) e il Venture Builder (per finanziare lo sviluppo interno di progetti). Iberdrola con Perseo è un modello interessante al riguardo.
- Un’altra area di incrocio è quella tra Intrapreneurship e Venture Building. Le evidenze mostrano limitati tassi di implementazione delle idee che escono dai programmi di imprenditorialità interna dato che i progetti selezionati sono, nella gran parte dei casi, molto lontani dall’implementazione. Alcune aziende (è il caso di Sodexo) stanno adottando tools come Validation Sprints per comprendere, attraverso rapide iterazioni fatte con il supporto di esperti di mercato, la fattibilità e le modalità di implementazione degli stessi e, qualora validati, selettivamente passarli al Venture Builder per gli sviluppi successivi.
Open innovation: cosa succede quando è ibrida
L’ibridizzazione dei modelli porta, da un lato, alla rapida obsolescenza dei modelli codificati (gli acceleratori corporate sono un esempio abbastanza evidente), e, dall’altro, ad una crescente sofisticazione degli strumenti stessi (coordinare iniziative diverse spesso gestite da gruppi diversi non è semplice). Di conseguenza il mondo dell’open innovation aumenta di complessità e richiede un continuo aggiornamento.