Il 2018 delle imprese italiane: innovare è l’unica strada per crescere

Sviluppare la corporate entrepreneurship, l’open innovation e le collaborazioni con le startup: sono le sfide che potranno consentire alle imprese di far cambiare il passo al nostro sistema economico. Se ne parla il 30 novembre a Milano in occasione della presentazione della Survey degli Osservatori Digital Innovation

Pubblicato il 24 Nov 2017

Digital Transformation

Oltre metà delle aziende italiane hanno avviato programmi di imprenditorialità interna. Quasi una su tre fa open innovation con soddisfazione. Sono alcune anticipazioni della Survey degli Osservatori Digital Innovation, che viene presentata a Milano il 30 novembre. In gioco c’è la possibilità di far cambiare passo al nostro sistema economico

I trend di crescita nell’innovazione digitale sembrano accelerare – per il 2018 – anche in Italia. Gli stanziamenti nelle nostre imprese sono in aumento, e si conferma la presenza di interessanti budget per l’innovazione digitale anche nelle line of business.

Il digitale è ormai il business e gestire efficacemente l’innovazione digitale significa ripensare l’organizzazione nel suo complesso: dalle strutture, ai processi, ai meccanismi di coordinamento.

Le imprese si stanno impegnando in questa trasformazione sperimentando, da un lato, nuove strutture organizzative interne più collaborative, coinvolgenti e interdisciplinari, e dall’altro aprendosi a un nuovo ecosistema di attori e partner capaci di rispondere in modo flessibile e veloce all’inesauribile bisogno di innovazione. Un ecosistema tra cui spiccano startup, centri di ricerca, clienti guida e persino aziende non concorrenti.

Le principali difficoltà in questa trasformazione risiedono nelle imprese stesse, imbrigliate in inerzie organizzative e culturali, ostaggio di modelli operativi troppo burocratizzati e lenti.

Per questo molte di esse, il 55%, attivano azioni di sensibilizzazione per sviluppare modelli di imprenditorialità interna. Alcune adottano approcci di open innovation, il 28%; si tratta di una percentuale ancora limitata, ma chi lo fa ne è soddisfatto, non abbandona l’approccio ma lo struttura con metodi sempre più completi e sistematici. Il 38% ha avviato collaborazioni con startup, con una molteplicità di modelli e orizzonti temporali di collaborazione che segnala la capacità di adattamento e flessibilità delle startup e la ricerca da parte delle imprese di nuove risposte alle attuali condizioni di discontinuità e incertezza.

Queste le anticipazioni della Survey Innovation 2017 degli Osservatori Digital Innovation che sarà presentata il 30 novembre al Politecnico di Milano durante il Convegno “Corporate Entrepreneurship e Open Innovation: innovare con un occhio alle startup.

Sviluppare la corporate entrepreneurship, ricorrere all’open innovation, collaborare con le startup: saranno queste le sfide che potranno consentire alle imprese di cambiare il passo al nostro sistema economico e favorire lo sviluppo. Non si tratta solo di risultati di business, perché queste sono le leve attraverso cui sarà possibile stimolare una crescita diffusa nel Paese. Un fenomeno che dia vita a un circolo virtuoso capace di mettere insieme la crescita dell’ecosistema startup, l’aumento dell’occupazione (di cui tanto abbiamo bisogno) e l’educazione dei lavoratori – a tutti i livelli gerarchici – a un nuovo approccio al lavoro ispirato all’imprenditorialità e all’innovazione.

Sono tutti elementi indispensabili per garantire la crescita in un Paese a economia matura come il nostro e per ridare energia a persone e imprese.

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