Lavori in corso

Gli impegni di Letta e la mappa delle startup per incoraggiare la crescita

Le parole in Parlamento del premier sull’innovazione dicono che il tema entra tra le priorità del Governo, scrive il segretario di Italia Startup. Il mix tra nuove imprese e sistema economico è di rilevanza strategica e perciò è importante la mappatura dell’ecosistema avviata dall’associazione.

Pubblicato il 03 Ott 2013

federico-barilli-130708153756

Federico Barilli

Ieri in Senato Enrico Letta, annunciando il taglio del cuneo fiscale per aziende e lavoratori, ha promesso sgravi per le assunzioni a tempo indeterminato e per le startup innovative e confermato che sono in arrivo da Bruxelles a gennaio due miliardi di euro per la youth guarantee, il piano per la lotta alla disoccupazione giovanile.

L’attenzione che il Premier ha dato nel suo discorso in Parlamento, in occasione della discussione sulla fiducia al Governo, al tema startup e, più in generale, al tema innovazione, è per noi di grande conforto.

Il mix tra startup, innovazione e industria è, infatti, di rilevanza strategica per il futuro del Paese. L’industria rappresenta l’asset consolidato del sistema. L’innovazione è l’ingrediente essenziale per dare più competitività e più produttività alle industrie nazionali. Le startup sono portatrici di nuovi modelli imprenditoriali, capaci di integrare il fare impresa con l’innovazione. Come Italia Startup non nascondiamo la soddisfazione nel vedere che questi temi entrano tra le priorità dell’agenda del Governo, in continuità con l’attività legislativa già in essere, promossa dal precedente Governo.

Per questo motivo ieri da Internet Days, abbiamo rinnovato l’impegno sulla mappatura del settore, primo passo per avere un’idea precisa della dimensione del fenomeno nel nostro Paese. I dati dell’ISTAT fotografano una disoccupazione giovanile che raggiunge il record storico del 40%. Tra il 2008 e il 2012 l’area della difficoltà occupazionale è aumentata di circa 2 milioni di persone secondo le stime del Cnel. In questo panorama, creare un ecosistema solido che sostenga e incoraggi la crescita delle giovani imprese innovative in Italia diventa una vocazione per tutti coloro che vedono le startup come un motore per la ripresa dell’economia.

Il progetto è strettamente connesso alle attività dell’Osservatorio che Italia Startup sta avviando con il contributo scientifico del Politecnico di Milano e che ci permetterà di ottenere la prima fotografia complessiva dell’ecosistema startup in Italia L’Osservatorio, i cui primi risultati saranno presentati a SMAU Milano 2013, (23-25 ottobre), rappresenta un’iniziativa inedita, in quanto per la prima volta si offre un’analisi quali-quantitativa dell’ecosistema italiano delle startup, avvalendosi di un metodo scientifico e strutturato. La mappa è uno strumento complementare, online, dinamico, in continuo aggiornamento e costituisce un punto di partenza per il monitoraggio dell’ecosistema. Chiunque voglia entrare a far parte della mappatura può segnalarci i propri riferimenti, il profilo aziendale e la categoria di appartenenza sul nostro sito

Federico Barilli è Segretario Generale di Italia Startup

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 3