Tecnologia solidale

Anche il digitale non va avanti senza cuore

L’11 settembre partirà la prima edizione del Premio Cuore Digitale, concorso per promuovere le innovazioni digitali legate al mondo della disabilità. “Un invito a chi del proprio business ha fatto un motivo di azione solidale” spiega Gianluca Ricci, presidente dell’Associazione non profit Cuore digitale

Pubblicato il 05 Giu 2015

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Gianluca Ricci, presidente e fondatore dell’Associazione non profit ‘Cuore digitale’

“In questi giorni stiamo valutando le candidature pervenute. Il nostro evento – spiega Gianluca Ricci, presidente e fondatore dell’Associazione non profit ‘Cuore digitale’ – vuole dire un grazie davvero speciale a chi del proprio business ha fatto un motivo di azione solidale, per essere un protagonista del proprio futuro in positivo non solo per sé ma per gli altri.

Molti mi chiedono perché proprio l’11 settembre? L’11 settembre del 1940 George Stibitz, considerato a livello internazionale uno dei padri fondatori del digitale, inventò il primo elaboratore digitale. Da qui mi è nata l’idea – continua Ricci – vedendo da un lato la continua evoluzione delle tecnologie fino al giorno d’oggi e dall’altro recependo le necessità dei disabili, alle quali oggi la tecnologia consente di poter vivere una vita migliore, con molte meno limitazioni. Così ho messo il mio background professionale ventennale nel mondo della tecnologia e della comunicazione (sono autore di format TV, ho vinto il Telegatto 2008), creando ed organizzando con la mia Associazione questo evento digitale a fini solidali. Le tecnologie solidali, divise per categoria a seconda della disabilità alla quale si rivolgono, saranno oggetto di valutazione da parte di una giuria composta da persone di spiccata professionalità, associativa ed istituzionale.

Il Premio Cuore Digitale – che gode del patrocinio istituzionale di Confindustria digitale, della Regione Lazio, della Assemblea capitolina di Roma , del Consiglio Regionale del Lazio e di partners come BCC, Invitalia con il programma Smart&Start e Link Campus University- sarà consegnato da testimonial di eccezione rappresentati dalla giuria stessa. I nomi li renderemo noti entro la fine di luglio.”

L’associazione no-profit Cuore Digital ha lo scopo di promuovere la cultura ma con uno spiccato orientamento al digitale quale elemento essenziale del nostro tempo, elemento attivo dell’economia, della politica, del lavoro, della medicina e della solidarietà. Cuore digitale vuole operare per mettere insieme per il bene comune tutti coloro che operano nell’ambito dell’innovazione digitale. Perché anche il digitale non va avanti senza cuore…

* Antonio Palmieri, deputato Commissione cultura, Forza Italia, @antoniopalmieri

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Antonio Palmieri
Antonio Palmieri

Antonio Palmieri, fondatore e presidente di Fondazione Pensiero Solido. Sposato, due figli, milanese, interista. Dal 1988 si occupa di comunicazione, comunicazione politica, formazione, innovazione digitale e sociale. Già deputato di Forza Italia

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