Questo è il fine settimana della Maker Faire di Roma, oramai una tradizione per chi segue l’innovazione.
Se ci andrai, tra le tante meraviglie presenti potrai anche conoscere Alfred. Alfred non è uno startupper ma è un bastone e, per la precisione, il suo nome completo è Alfred Mobilità 2.0.
Lo ha inventato Il team capitanato dal bioingegnere Filippo Scorza: Alfred è un bastone deambulatore in grafene, pensato per chi è malato di sclerosi multipla ma è utile, più in generale, a chi ha problemi a camminare.
Concepito con un design gradevole, questo è un bastone davvero 2.0, perché è provvisto di una serie di funzionalità che ne fanno un oggetto iper smart. Infatti Alfred dialoga con smartphone e tablet, è dotato di app di mobile payment, strumenti di feedback sensoriale, sms di soccorso collegato a Google Map, chiamate automatiche a taxi o a Uber, medical reminder, sensore di caduta. Questo bastone delle meraviglie dà anche indicazioni meteo e stradali, ricorda i farmaci da prendere e, grazie alla geolocalizzazione, basta premere un tasto per mandare un messaggio a un familiare in caso di emergenza, indicando il luogo da cui si chiama.
Con il bastone Alfred, Scorza ha vinto il Tech Care, il bootcamp proposto da Sanofi Genzyme che si è svolto a Genova il 22 settembre presso il Talent Garden.
Un punto di partenza per questo bastone che può essere una leva non per sollevare il mondo, ma per dare un sostegno (in questo caso è proprio il termine esatto) e dunque più sicurezza e piu libertà a tutti coloro che hanno difficoltà a camminare. Sicurezza, libertà e dignità: gli obiettivi di una tecnologia che sia davvero solidale.