L’open innovation è cresciuta di 10X negli ultimi due anni. Così la pensa Nikhil Malhotra, Chief Innovation Officer di Tech Mahindra, il braccio IT e consulting del gigantesco Mahindra Group, conglomerato multinazionale indiano con sede a Mumbai e presenze in oltre 100 Paesi e in numerosi settori (dall’aerospaziale all’agroalimentare).
Ho avuto l’occasione di parlare con Nikhil di recente e, come al solito, sono emersi un sacco di spunti interessanti. Nel rimandarvi alla nostra Mind the Chat (qui il link), vi riassumo alcuni passaggi.
Il Covid come Chief Digital Officer
- Il Covid ha di fatto agito da Chief Digital Officer per tutte le aziende del mondo, accelerando esponenzialmente il processo di trasformazione digitale che altrimenti avrebbe impiegato anni a manifestarsi. Ci ha di sostanza paracadutati nel Metaverso, anche i più scettici.
La RADIQal Transformation
- Siamo nel mezzo di una RADIQal trasformation. Sì Nikhil lo scrive con la Q per descrivere i macro-vettori della trasformazione in atto e a venire.
- R per indicare le tecnologie che virtualizzano e amplificano la realtà (AR/VR), il Metaverso appunto
- A include Artificial Intelligence e Machine Learning
- D sta per “Distributed Ledger” e il mondo del Blockchain
- I è la connessione con i dispositivi e le macchine rappresentata dall’IOT
- Q indica il Quantum Computing
Le tecnologie sono trasversali e interconnesse
- Queste tecnologie hanno un “colore” diverso da quelle tradizionali perché sono trasversali (si applicano a tutti i settori) e interconnesse (si applicano e si moltiplicano tra di loro).
Le tecnologie sono difficili da padroneggiare per una sola azienda
- Di conseguenza sono impossibili da padroneggiare da parte di chiunque. Richiede sforzi congiunti da parte di realtà molto diverse. Un esempio viene proprio da Tech Mahindra che, nonostante sia una società di IT, è stata capace di identificare una molecola per combattere il Covid che è oggi in fase di approvazione. “Covid looked like a data problem” ha detto Nikhil. “Perciò abbiamo usato un motore di intelligenza artificiale per identificare 17 molecole da un database di oltre 8 mila. Le abbiamo testate in vitro usando un polmone stampato in 3D”.
La necessità di collaborazione ha spinto l’open innovation
- L’evidenza della necessità di collaborazione ha spalancato le porte all’open innovation che lui stima sia cresciuta negli ultimi due anni di oltre 10 volte.
Il futuro è oggi.