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10 Previsioni Fintech per il 2017 – 10. Tra banche e startup arriva “King Kong”

Negli ultimi anni il mercato della tecnologia finanziaria è stato campo di battaglia fra un’orda di Golia (istituti bancari) e i piccoli Davide (le neo imprese). Ma un colosso potrebbe spiazzare entrambi: il Gafa, ovvero Google + Apple + Facebook + Amazon. Tutte company che si stanno muovendo per entrare nel mondo dei pagamenti

Pubblicato il 16 Mag 2017

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“È come se durante lo scontro tra Davide e Golia una terza armata fosse scesa in campo con King Kong.”

Eliminato qualunque riferimento religioso (non voglio essere blasfemo) questo è il succo di una consulenza telefonica che ho dato agli inizi di ottobre 2016.

In alcuni settori della finanza si era sparsa la voce che Facebook stesse per ottenere una licenza bancaria. Cosa che puntualmente è accaduta il 24 ottobre 2016.

Banche e investitori chiamavano chi avesse una esperienza nel settore per ipotizzare i possibili scenari. Sono sicuro di non essere stato l’unico consulente della giornata. Ma probabilmente non sono stato il più diplomatico.

Chi decide di contattarmi, sa che dico quello che penso. Nessun abbellimento per avere un’altra consulenza, solo la verità. Anche quando la verità fa venire un nodo allo stomaco. Questo era uno di quei casi.

Negli ultimi anni il Fintech – il mercato della tecnologia finanziaria – è stato visto come un campo di battaglia tra un’orda di grandi Golia (le banche) e tanti piccoli Davide (le startup).

Le banche hanno soldi e potere, le startup hanno velocità e innovazione tecnologica. È uno scontro piuttosto bilanciato. Golia non riesce a raggiungere Davide per affettarlo con la spada. E, al contrario della storia nella Bibbia, la fionda di Davide non riesce a superare la corazza di Golia.

Ma cosa succede se una terza armata entra in campo con un soldato più forte di Golia e più veloce di Davide?

Nessuno lo sa. Nel settore bancario nessuno è mai riuscito a controllare la maggioranza del mercato. Anche banche di grande successo come HSBC o JPMorgan Chase raccolgono solo una frazione del capitale mondiale investito.

Abbiamo già parlato di Facebook proprio su EconomyUp e di come la nuova normativa Europa PSD2 potrebbe aiutarlo ad espandersi nel settore bancario.

Ma il settore bancario non attira solo Facebook. Gli americani, a cui piace assegnare sigle, parlano di GAFA, ovvero Google + Apple + Facebook + Amazon.

I quattro principali operatori del tech si stanno tutti muovendo per entrare nel mondo dei pagamenti. Il primo passo è costituito soprattutto da piattaforme che si appoggiano alle carte di credito tradizionali, come Apple Pay.

Ma nessuna di queste aziende manca del denaro e delle capacità per acquisire una licenza bancaria.

Qualche dato:

A febbraio di quest’anno è stato calcolato che Apple ha una riserva in contante di circa 246 miliardi di dollari. Stiamo parlando di denaro liquido, a questo si aggiunge il valore degli asset, del brand e delle licenze.

Sempre a febbraio di quest’anno, Amazon ha superato i 300 milioni di utenti. Questi clienti e i commercianti che vendono su Amazon scambiano 136 miliardi di dollari di merci all’anno.

In più Amazon ha dimostrato di sapere trasferire la sua capacità di innovazione a settori completamente diversi. Prima con il Kindle che ha creato un mercato di massa degli ebook. Poi con il Washington Post, il prestigioso quotidiano acquisito da Jeff Bezos. In tre anni il Washington Post ha aumentato le vendite e—caso quasi unico nell’editoria—sta assumendo nuovi giornalisti.

Facebook non ha il volume di affari di Amazon, il guadagno pubblicitario è inferiore allo scambio di prodotti fisici, ma ha superato 1,2 miliardi di utenti.

Google come motore di ricerca è utilizzato 3,5 miliardi di volte al giorno. Circa 1,3 trilioni di ricerche all’anno. Oltre al motore di ricerca, Google gestisce altri business, tanto da avere cambiato il nome della casa madre in Alphabet.

Tra questi business ci sono Gmail, Google Maps e soprattutto Android. Tutti questi servizi accumulano dati sugli utenti.

Chiunque abbia un cellulare Android o un computer portatile ha probabilmente utilizzato i servizi di Google. In una frazione di secondo l’azienda potrebbe proporre servizi bancari personalizzati a metà del pianeta.

Questa è la previsione Fintech per il 2017.

Gli americani definiscono una organizzazione estremamente potente un “800-pounds Gorilla” – un gorilla da 400 chili. Google, Apple, Facebook ed Amazon più che ad un gorilla ricordano King Kong.

Nel 2017 questi quattro giganti sembrano interessati a mettere un piede nella porta del Fintech, e non a sfondarla con una operazione bancaria aggressiva.

Ma se solo uno dei quattro dovesse cambiare idea ed entrare nel mercato bancario, ci sarebbe una rivoluzione mai vista da quando le banche sono state inventate a Siena e Firenze.

(Immagine: Timothy Neesam su Flickr)

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Questo è articolo è parte di una serie dedicata alle previsioni fintech 2017. Puoi leggere ogni articolo autonomamente su EconomyUp.

10 Previsioni Fintech 2017
1. L’era dei robot
2. Espansione e morte delle aziende di credito
3. Il boom dell’Asia
4. L’anno dell’amore bancario
5. L’anno della Blockchain
6. Trovare lavoro grazie al boom del RegTech
7. I giovani non sono davvero più quelli di una volta
8. Il boom dell’Insurance tech
9. La riforma PSD2 sarà una delusione
10. Una previsione a sorpresa

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