Dopo averci raccontato per anni che le criptomonete elimineranno le banche ed i poteri forti, i media iniziano ad accorgersi che questo scontro in realtà non c’è mai stato.
Proprio in questi giorni, Goldman Sachs, la più grande banca d’affari al mondo, ha acquisito per $400 milioni Poloniex, uno degli exchange storici del mondo Bitcoin — una Borsa d’Affari dove gli utenti comprano e vendono Bitcoin, Ethereum ed altre criptovalute, ma anche dollari, euro e valute tradizionali.
L’acquisizione di Poloniex arriva tramite Circle, startup finanziata e sostenuta da Goldman Sachs, che offre servizi di pagamento e di brokeraggio legati alle cryptocurrencies.
Intanto, il direttore degli investimenti di Goldman Sachs avvertiva le masse su giornali come Business Insider e su TV come MSBC che “Bitcoin è sicuramente una bolla ed Ethereum lo è anche di più”. Queste interviste non sono state rilasciate lo scorso anno, e neanche lo scorso mese, ma proprio la stessa settimana in cui il gruppo investiva quasi mezzo miliardo su Poloniex.
Goldman Sachs è una grande azienda ed i centinaia di direttori hanno diritto ad opinioni diverse. Il discorso opposto è altrettanto vero. Quando il direttore degli investimenti di Goldman Sachs definisce il Bitcoin “una bolla” parla a titolo personale. La maggioranza dei suoi colleghi potrebbero pensare esattamente l’opposto. I lettori sono avvertiti.
Anche se è un Exchange storico, Poloniex in realtà non se la cava benissimo: ha “in pancia” milioni di Tethers, dei Token che dovrebbero rappresentare un equivalente valore in dollari ma che una larga parte della comunità Bitcoin considera una truffa simile ad uno Schema Ponzi. I suoi voti sono terribili: 1.8 stelle su 5 su Crypto Compare, uno dei più famosi magazine on line che trattano di cryptomonete.
Circle, l’azienda del gruppo Goldman Sachs che ha acquistato Poloniex, invece è un gioiello. È un nuovo modello di banca che fornisce tra gli altri Circle Pay, un sistema di pagamento che utilizza la Blockchain, e Circle Trade, un servizio di brokeraggio dove è possibile acquistare facilmente Bitcoin, Ethereum ed altre cryptomonete.
L’unico servizio che mancava a Circle, ed a Goldman Sachs, era una Borsa dove gli utenti potessero scambiare cryptomonete con dollari ed euro. Da oggi hanno Poloniex.
Circle gestisce e negozia 2 miliardi di dollari al mese ed il suo amministratore Jeremy Allaire è descritto da Fortune come il Mark Zuckerberg della finanza.
Così come Mark Zuckerberg non si è limitato a creare un social network per le università ma un sistema organico che vuole gestire tutti i nostri rapporti sociali, allo stesso modo Jeremy Allaire non ha semplicemente creato una nuova banca che utilizza la Blockchain ma un sistema finanziario completamente diverso e moderno che vuole inglobare tutti gli aspetti legati alla nuova finanza.
Può sembrare strano che Goldman Sachs abbia deciso di colpo di investire nelle cryptomonete, un settore che — almeno ufficialmente — tutte le grandi banche considerano estremamente rischioso, probabilmente una bolla e sicuramente un po’ nerd. Ma in realtà Goldman Sachs è parte di Circle già dal 2016, e tra i suoi soci ci sono Baidu, il più importante motore di ricerca cinese, e Jim Breyer, uno dei primi investitori di Facebook. Chi sostiene che il Bitcoin è solo una bolla destinata a sparire entro pochi anni ha qualche elemento su cui riflettere.
Gli Antichi Romani dicevano “Pecunia non olet” – il denaro non ha odore. Le banche d’affari USA come Goldman Sachs e le società tecnologiche Cinesi come Baidu seguono una filosofia antica: non è importante che il denaro sia crypto o tradizionale, quello che conta è farne tanto ed essere in posizione dominante sul mercato, presente e futuro.
Per adesso le alternative al sistema bancario nate dal basso e che utilizzano la Blockchain sono ancora agli inizi.
Babb una startup di Londra ha raccolto $20 milioni da circa 10.000 persone, per creare una piattaforma bancaria destinata ai piccoli risparmiatori — con particolare attenzione alle economie emergenti ed ai 2 miliardi di persone che oggi non hanno un conto in banca (per trasparenza: chi scrive è uno degli investitori nel primo round di Babb).
D’altro canto Circle di milioni ne ha raccolti $136 e vuole diventare la banca del futuro. La Blockchain che secondo molti avrebbe spazzato via il sistema bancario, sta diventando sempre più spesso una alleata delle banche o addirittura controllata dalle banche. Almeno da quelle banche più astute come Goldman Sachs.
Le banche italiane sino ad oggi non sembrano essere altrettanto attive.
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Immagine: The Wolf of Wall Street