MOBILITÀ SOSTENIBILE

Volkswagen punta su Seat per l’auto elettrica low cost: costerà meno di 20mila euro

L’obiettivo della casa di Wolfsburg è creare un veicolo elettrico con il prezzo più economico in assoluto presente sul mercato. Potrebbe essere la “killer app” dell’industria dell’auto, cioè il prodotto capace di trainare l’adozione di massa della motorizzazione a basso tasso di inquinamento

Pubblicato il 05 Apr 2019

Auto elettrica e ricarica autostradale

Si prospetta una battaglia per l’auto elettrica low cost. Per cercare di guadagnare quote di mercato nel segmento delle utilitarie elettriche, contrastando soprattutto la concorrenza di Nissan e Renault, Volkswagen punta su Seat, marchio spagnolo che rappresenta l’anima più “popolare” del brand tedesco, del cui gruppo fanno parte anche i marchi Audi, Škoda, Bentley, Bugatti, Lamborghini e Porsche. A partire dal 2020, dunque, Seat inizierà la produzione di 6 nuovi modelli tra ibridi e full-electric, sviluppando inoltre una piattaforma che verrà successivamente utilizzata per i veicoli elettrici di tutto il gruppo.

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L’auto elettrica low cost

L’obiettivo della casa di Wolfsburg, che si è ormai risollevata dopo il pesante contraccolpo dello scandalo “dieselgate”, è quello di riuscire a produrre un veicolo elettrico “low cost” con un prezzo inferiore ai 20mila euro: si tratterebbe del più economico in assoluto presente sul mercato, e potrebbe essere la “killer app” dell’industria dell’auto, cioè il prodotto capace di trainare l’adozione di massa della tecnologia a batteria.

Volkswagen e l’auto elettrica

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La scelta di Volkswagen di affidare a Seat lo sviluppo dell’auto elettrica per conto di tutto il gruppo arriva poco tempo dopo il rilancio del brand spagnolo, che è tornato in attivo due anni fa dopo un decennio in rosso: grazie anche al nuovo marchio sportivo Cupra e ai modelli Ateca e Arona, nel 2018 l’utile operativo è praticamente raddoppiato nel 2018, arrivando a toccare i 223 milioni di euro. E se la scommessa del gruppo tedesco si rivelerà vincente, il marchio spagnolo sarà il primo a beneficiare dei frutti: dopo il primo lancio dell’elettrico Seat, i primi veicoli per gli altri brand del gruppo sulla piattaforma comune sono attesi intorno al 2023, e quindi il brand iberico avrà tutto il tempo di farsi largo, spianando la strada anche alle “sorelle” di fascia più alta, che andranno a insidiare giganti quali Tesla e Nissan.

Proprio a Tesla, infatti, il CEO di Volkswagen Herbert Diess aveva lanciato il guanto di sfida a ottobre, assicurando che con gli ultimi investimenti del gruppo in mobilità elettrica “arriveremo al 2020 con veicoli che potranno essere comparati a quelli di Tesla, ma che costeranno la metà”. E il progetto dell’utilitaria elettrica Seat a meno di 20mila euro, ha sottolineato ora, significa “democratizzare la mobilità sostenibile”.

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Concetta Desando
Concetta Desando

Due menzioni speciali al premio di giornalismo M.G. Cutuli, vincitrice del Premio Giuseppe Sciacca 2009, collaboro con testate nazionali.

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