TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

VESevo, dalla scaleup MegaRide con la Federico II l’algoritmo che controlla le gomme durante le gare

VESevo nasce dalle ricerche dell’Università Federico II di Napoli in collaborazione con MegaRide, spin-off della stessa e oggi scaleup di successo. Si tratta di un dispositivo per il test delle gomme, già adottato da diversi team di Formula 1, MotoGP e non solo

Pubblicato il 08 Dic 2021

VESevo

Arriva dalla ricerca universitaria l’innovazione premiata come Hardware Innovation of the Year all’Automotive Testing Tecnology Internationl Award 2021, uno dei i più ambiti riconoscimenti del settore. Si chiama VESevo e nasce dalle ricerche dell’ Università Federico II di Napoli in collaborazione con MegaRide, spin-off della Federico II e oggi scaleup di successo.

Si tratta di un dispositivo per il test delle gomme che coniuga un hardware innovativo ad avanzati algoritmi di analisi, già adottato da diversi team di Formula 1, MotoGP e non solo.

Che cos’è VESevo

VESevo, acronimo di Viscoelasticity Evaluation System Evolved e richiamo all’antico nome del Vesuvio, è un dispositivo che nasce dalle ricerche del gruppo Vehicle Dynamics del Dipartimento di Ingegneria Industriale della Federico II di Napoli e di MegaRide, scaleup vincitrice dell’edizione 2020 dell’Italian Master Startup Award.

In lavorazione da diversi anni, in seguito ai test in formula uno a febbraio 2021 VESevo ha ottenuto partnership con diversi team di Formula 1, Formula E, MotoGP e NASCAR.

Come funziona la tecnologia

VESevo utilizza una combinazione hardware-software, entrambi sviluppati internamente, che consente di raccogliere informazioni sul battistrada e, tramite un algoritmo di post-elaborazione dei dati, permette ai tecnici di analizzare le proprietà fisiche dello pneumatico.

Le informazioni fornite dal dispositivo possono essere utilizzate per prevedere il comportamento dello pneumatico e dell’intero veicolo in condizioni operative variabili e di usura progressiva, guidando le scelte delle squadre con vantaggi in termini di sicurezza, prestazioni e controllo qualità.

“L’innovazione nel settore automobilistico” sottolinea Francesco Carputo, Chief Technical Officer di VESevo “passa sempre più per gli pneumatici, che sono l’unico punto di contatto tra veicolo e fondo stradale: in uno spazio di pochi centimetri quadrati avvengono numerosi fenomeni fisici e chimici che influenzano profondamente il comportamento dell’intero veicolo, con importanti risvolti in termini di sicurezza. VESevo è l’unico sistema che consente di analizzare la qualità delle gomme e prevedere in anticipo il comportamento delle stesse coperture e della vettura, non in laboratorio e in maniera astratta, ma un attimo prima del loro utilizzo, senza danneggiarle”.

La partnership con MegaRide

VESevo è stato sviluppato in partnership con MegaRide, spin-off della stessa Università, che si occupa di algoritimi per l’ottimizzazione degli pneumatici.

Fondata da Flavio Farroni – ingegnere meccanico, ricercatore e startupper premiato dalla MIT Technology Review come uno dei dieci scienziati italiani under 35 nel 2018 – MegaRide nasce nel 2016 dall’incontro tra ricerca accademica e mercato. Comincia a fatturare da giorno uno, toccando il primo milione nel 2019 e continuando da allora a collezionare successi.

Fatturare dal primo giorno: i vantaggi della startup che nasce dalla ricerca universitaria raccontati da MegaRide

VESevo è un progetto frutto del lavoro di MegaRide con il supporto dei laboratori della Federico II. La stretta connessione si ritrova negli stessi nomi, entrambi con un secondo significato che ricollega alla terra dove sono nati: il Vesuvio e l’isola napoletana di Megaride.

Grazie a VESevo l’ambito di ricerca di MegaRide, inizialmente di studio teorico, diventa una componente determinante per il set-up delle vetture tramite un dispositivo fisico.

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