Elon Musk l’aveva annunciato parlando di un veicolo ispirato a Blade Runner; e in effetti il Tesla Cybertruck, presentato la scorsa settimana a Los Angeles, ricorda i veicoli utilizzati quasi quarant’anni fa nel visionario film di Ridley Scott. Forse un tantino più spigoloso, ma l’effetto complessivo è volutamente quello di un pickup futuristico, a metà tra una batmobile e nave spaziale su ruote. E allo spazio sono ispirati anche i materiali utilizzati: quello che Tesla definisce un “impenetrabile esoscheletro” è infatti realizzato nella stessa lega di acciaio inossidabile utilizzata da SpaceX (la società spaziale di Musk) per costruire Starship, l’astronave con la quale dovrebbe partire la missione per Marte.
Tesla Cybertruck, l’imbarazzo per i vetri rotti
Tanto impenetrabile, però, la struttura alla prova dei fatti non è stata: durante la presentazione, per mostrare la resistenza antiproiettile persino dei vetri del veicolo, Musk ha lanciato una palla di metallo contro un finestrino realizzato in Armor Glass. E il vetro, pur respingendo il “proiettile” è andato in frantumi. “Forse ho tirato un po’ troppo forte”, ha sdrammatizzato l’imprenditore, in forte imbarazzo. Ma anche il secondo tentativo, da parte del designer Franz Von Holzhausen, ha portato allo stesso risultato.
200mila ordini in una settimana
Nonostante l’incidente in diretta mondiale, però, il pickup elettrico di Tesla ha avuto un immediato e clamoroso successo: a una settimana dalla presentazione Musk ha annunciato di aver già ricevuto 200mila ordini, incassando la relativa caparra (100 dollari a ordine).
200k
— Elon Musk (@elonmusk) November 25, 2019
Tesla Cybertruck, il prezzo
Non poco, considerando che la produzione inizierà solo nel 2021 e le prime consegne (che saranno quelle per il modello con il motore singolo, al prezzo di 39mila e 900 dollari, e sono previste per ora solo negli Usa) sono previste non prima del 2022. Per quanto riguarda le richieste, il CEO di Tesla ha spiegato che il 17% degli ordini sono per il modello con motore singolo e trazione posteriore, il 42% per quello con due motori e 4WD (che costerà poco meno di 50mila dollari) e il 41% per il top di gamma con tre motori e 4WD (a un prezzo di poco inferiore ai 70mila dollari).
Le caratteristiche tecniche
Ma quali sono le caratteristiche che hanno decretato l’immediato successo di questo veicolo? Anzitutto, ovviamente il design. Ma in secondo luogo le prestazioni: sebbene si tratti di un furgone con pianale scoperto, infatti, il Cybertruck ha un’accelerazione (da 0 a 100 in 2,9 secondi per il modello a tre motori) e una velocità (209 km/h per il top di gamma) da supercar, con un’autonomia dichiarata tra 400 e 800 chilometri a seconda del modello, una capacità di carico di 2.830 litri di volume nel cassone posteriore e di addirittura 6.350 chili al traino. In un post su Twitter, Musk riassume le caratteristiche principali con poche parole: “Un furgone migliore del Ford F-150, e più veloce di una Porsche 911“.
Better truck than an F-150, faster than a Porsche 911. Order Cybertruck online at https://t.co/hltT8dg2NO
— Elon Musk (@elonmusk) November 22, 2019
Alle prestazioni vanno poi aggiunte le dotazioni: carrozzeria antiproiettile, abitacolo a sei posti, plancia dominata dal sistema touch screen da 17″, sarà proposto con una serie di accessori che consentiranno di trasformare il Cybertruck a seconda delle esigenze, convertendolo da pickup a mezzo da lavoro, arrivando fino alla trasformazione in camper.