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Social network e auto, perché sono sempre più importanti per vendere: i numeri e i vantaggi

A gennaio 2019 i post su Instagram con l’hashtag #car sono stati 54,7 milioni. I social network sono strumenti utilizzati non solo da chi acquista, ma anche da concessionari e produttori per ingaggiare, informare e promuovere brand

Pubblicato il 22 Giu 2019

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Social network e auto, l’incontro è sempre più vicino e inevitabile. “Quando penso alla mission dei social network, non posso non pensare al settore dell’auto. Facebook e gli altri social fanno quello che hanno fatto per 50 anni i player dell’industria dell’auto: avvicinare le persone”. Evita Barra, Sector Lead Automotive & Luxury di Facebook, non ha dubbi: c’è un forte legame tra auto e social. La manager, intervenuta all’evento di Intenet Motors il 13 giugno a Milano, ha presentato innanzitutto le similitudini tra i due settori: “Entrambi hanno l’ambizione di connettere le persone e farlo in modo veloce e affidabile. Per raggiungere le persone e per connetterle è importante puntare su fiducia e sicurezza. È impossibile connettere le persone se manca la fiducia. E poi c’è la tecnologia: quanta tecnologia c’è sia nel mondo digitale che in quello dell’automotive?” ha raccontato la manager.

Evita Barra, Sector Lead Automotive & Luxury di Facebook, presenta i dati su social e automotive

Ma, similitudini a parte, oggi i social network sono uno strumento di cui l’industria dell’auto non può fare a meno. I tempi per l’ecommerce automobilistico sono sempre più maturi e un europeo su due (il 51%) si dice pronto ad acquistare l’auto online se il processo d’acquisto è sufficientemente supportato da foto e video che sopperiscano alla visita reale. “Ogni mese, oltre 2 miliardi e 700 milioni di utenti accedono a Facebook: una grande quantità di persone che genera una grande quantità di dati” ha detto Evita Barra. Questo significa che i social sono innanzitutto un canale per raggiungere l’utente e vendere il prodotto, ma anche uno strumento per capire i desiderata del potenziale cliente e un veicolo per pubblicizzare il brand.

Auto, in Europa 1 persona su 2 l’acquista online

Social network e auto: i numeri

Quella dell’automotive è una delle comunità più grandi e attive sui social network, soprattutto su Instagram: solo per dare un numero, a gennaio 2019 i post su Instagram con l’hashtag #car sono stati 54,7 milioni. Case auto, dealer e operatori del settore interagiscono con gli appassionati condividendo la loro passione via Feed, Stories e IG TV; foto e video rappresentano il principale volàno alla creazione di interesse e una guida riconosciuta alla scelta e all’acquisto.

I punti di forza dei social network per l’industria dell’auto

Sono diverse le caratteristiche delle piattaforme social che i player dell’auto possono usare per una strategia vincente:

Impatto visual della comunicazione

Oltre 1 miliardo di utenti accedono a Instagram una volta al mese, l’80% di loro segue un business o un brand: si tratta, quindi, di una community attiva e ingaggiata. Ben 500 milioni di account su instagram pubblicano una storia ogni singolo giorno. I social, Instagram in particolare, hanno una forza visual che piace all’utente. E questo è un’immensa opportunità per il settore dell’automotive. La community che segue l’hashtag #car, infatti, è tra le più attive e appassionate. E su questa community devono puntare i brand, i costruttori, i dealer, i concessionari.

I video

I video sono una componente fondamentale dei social. E sono anche strumenti indispensabili nel processo di scelta dell’auto giusta – processo che avviene ormai in primis in rete (secondo dati Google il 92% di chi vuole comprare inizia la ricerca dell’auto online): secondo MotorK, il 93% dei consumatori alle prese con l’acquisto dell’auto ritiene che le immagini siano elementi importanti per determinare la scelta della vettura, mentre per il 71% del campione risultano fondamentali i video. Solo su Instagram negli ultimi sei mesi abbiamo visto un aumento del 150% nel consumo di fruizione di video. Secondo una ricerca Nielsen su youtube, auto e brand, negli ultimi tempi 34 brand hanno scelto la pubblicità su youtube contro 29 che hanno scelto la pubblicità in tv.

Comunicazione mobile e on the go

I social media si adattano perfettamente ai nuovi modi in cui l’utente accede alle informazioni: mobile e on the go. Il 96% degli utenti ha accesso a internet attraverso mobile. Il tempo medio speso su mobile è di oltre due ore e, questo tipo di fruizione, ha spostato le aspettative del consumatore che non va più alla ricerca del prodotto ma si aspetta che sia il prodotto stesso ad arrivare a lui. Inoltre la comunicazione è sempre più veloce e immediata, on the go. E, in questo, i social possono essere dei canali privilegiati.

Comunicazione customer centric

Le community dei social esprimono molto su trend e comportamenti degli utenti. Ciò aiuta i player di qualsiasi settore a creare comunicazioni mirate per il cliente, mettendo al centro la persona e i suoi desideri. Non solo. Poiché la comunicazione è sempre più veloce, mobile e on the go, il messaggio della comunicazione deve arrivare subito all’utente, in maniera chiara e precisa. “Il modo in cui ci hanno insegnato a raccontare le storie non è più valido. Oggi l’utente deve conoscere subito il finale” ha spiegato la manager di Facebook.

Social e automotive, gli investimenti

Non solo investimenti nelle attività social classiche. Il 78% delle aziende investe anche e su blogger e influencer con una quota di investimento, rispetto al totale degli investimenti sui social media, pari al 26%.

Ecco invece i dati sugli investimenti su mobile:

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